CdS – Bologna, primo passo per Chukwueze e Okafor: tutti i dettagli
2025-01-24 09:49:00 Il Corriere:
BOLOGNA – Se la missione sarà stata costruttiva lo sapremo solo all’inizio della prossima settimana, certo è che nel caso in cui Giovanni Sartori avesse fatto bingo ecco che il Bologna crescerebbe molto sul piano della qualità. E questo indipendentemente dal guaio muscolare riportato da Riccardo Orsolini contro il Borussia Dortmund, perché Joey Saputo e Claudio Fenucci avevano dato già prima dell’infortunio dell’Orso la loro benedizione agli uomini dell’area tecnica rossoblù per l’arrivo a Casteldebole di un altro esterno di attacco. Che avrebbe potuto (e dovuto) essere Federico Chiesa se l’ex viola e Juventus avesse accettato di giocare in prestito nel Bologna da gennaio a giugno. La notizia è questa: nel tardo pomeriggio di mercoledì Sartori ha raggiunto Milano non tanto per seguire dalla tribuna del Meazza Milan-Girona di Champions League quanto per parlare con Geoffrey Moncada, direttore tecnico dei rossoneri, sia di Samuel Chukwueze, 25 anni, nigeriano, che di Noah Okafor, 24 anni, svizzero, compagno di squadra in nazionale di Remo Freuler, Dan Ndoye e Michel Aebischer. Sottolineato come al Bologna piacciano entrambi, la sensazione è che per quelle che sono le sue caratteristiche tecniche sarebbe Chukwueze il preferito, essendo più esterno di Okafor. Che in un primo momento era stato ceduto al Lipsia, ma poi il trasferimento era saltato (pare) per un problema emerso nel corso delle visite mediche.
Chukwueze nel mirino
Almeno a sentire certe indiscrezioni provenienti da casa Milan Sartori e Di Vaio avevano già chiesto informazioni la settimana passata soprattutto sul conto del giovane esterno nigeriano, di conseguenza quello di mercoledì sera sarebbe stato un approfondimento sul tema. Come si sono lasciate le due parti alla fine del colloquio? Con l’intenzione di risentirsi tra qualche giorno, dopo questo turno di campionato, perché se da una parte il Milan è entrato nell’ordine di idee di privarsene da un’altra vorrebbe cederli per monetizzare, mentre il Bologna sarebbe disposto a rilevare l’uno o l’altro o in prestito secco o con il diritto di riscatto. In queste ultime ore sono uscite altre due soluzioni, la prima è quella relativa a Jonathan Ikoné della Fiorentina, che a Firenze non vogliono più vedere neanche in cartolina ma per il quale Daniele Pradè sta chiedendo ugualmente 11 milioni di euro. Con il popolo viola che teme di doverlo continuare a seguire per mancanza di richieste (il Nantes avrebbe fatto un’offerta di 5 milioni con diritto). La seconda è Pontus Almqvist, esterno svedese del Parma, 25 anni, che potrebbe entrare in uno scambio di prestiti, con Martin Erlic che raggiungerebbe la squadra di Fabio Pecchia.
Dipende da Lyko ed Erlic
Proprio Erlic che ora come ora ha molte richieste in Italia, alla luce del fatto che sono tante le società che stanno cercando difensori centrali (oltre che prime punte). Il discorso è il seguente: il Bologna sarebbe felice se il croato decidesse di restare ma Erlic (che piace in serie A anche a Monza e Venezia) ha fatto sapere a Sartori e a Di Vaio che vorrebbe andare a giocare con continuità non trovando spazio a Bologna. Bene, il Bologna lo accontenterà solo se troverà una soluzione affidabile da mettere a disposizione di Italiano. Per quanto riguarda Charalampos Lykogiannis, tutti a Casteldebole confidano che voglia rimanere ma è evidente come non possa scivolargli addosso senza lasciare traccia la proposta dell’Aek Atene, disposta a fargli sottoscrivere un contratto biennale, oltre che questi ultimi 6 mesi. Sì, Cristiano Biraghi sarebbe la prima eventuale alternativa ma solo a certe condizioni economiche: prima dovrebbe liberarsi a zero dalla Fiorentina, poi rivisitare l’attuale suo ingaggio, tenendo conto di come l’ex capitano viola guadagni il doppio rispetto alla cifra percepita attualmente nel Bologna da Lykogiannis.
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