CdS – Guiu, il suo Barcellona come Disneyland
2023-10-26 23:11:14 Fioccano commenti e discussioni a causa dell’ultima news del Corriere dello Sport:
Gli è sembrato di stare a Disneyland. Marc Guiu è un altro figlio del Barcellona e della cantera. Sabato sera la vita gli è cambiata in trentatré secondi: il tempo di entrare in campo, allo stadio Olímpic Lluís Companys, di toccare il primo pallone e di decidere la sfida con l’Athletic Bilbao (1-0). Il debutto perfetto. E un quadro di famiglia che ha fatto subito il giro del web: l’emozione, la gioia e le lacrime in tribuna del papà Manel e della mamma Eva. ?
LA FOTO CON MESSI – Quanto è costato? Zero euro. Guiu ha varcato il cancello della Masia quando aveva sette anni. Tanti ricordi, come la foto accanto a Messi, postata poche ore fa su Twitter: Leo era già un fenomeno, mentre Marc faceva la quarta elementare. L’altra sera, quando Xavi gli ha detto di interrompere il riscaldamento, ogni pensiero ha viaggiato alla velocità della luce.
?CINQUANTAMILA TIFOSI – Un esordio da ricostruire con il cronometro in mano. Minuto 78 e 41 secondi: l’ingresso al posto di Fermín López, classe 2003, altro gioiello del club blaugrana, come Gavi, Pedri e Lamine Yamal. Minuto 79 e 14 secondi: il gol segnato al portiere Simón e l’affetto di cinquantamila tifosi. Di razionale non c’è stato niente. Per la fretta, quando è entrato in campo, si è dimenticato anche i parastinchi in panchina. Marc Guiu è diventato il personaggio del weekend nella Liga e la carta a sorpresa del Barcellona.
L’IDOLO LEWANDOWSKI – Centravanti, diciassette anni, un metro e 87, destro naturale, è nato a Granollers il 4 gennaio del 2006. Il suo idolo? Lewandowski. Il suo ingaggio? Quarantamila euro all’anno. Il contratto è in scadenza nel 2025, ma i dirigenti blaugrana sono già entrati in azione per blindare Marc Guiu. Nuovo stipendio e clausola da trecento milioni: ecco la strada scelta dal presidente Laporta, tornato il 7 marzo del 2021 alla guida del Barça con l’idea precisa di restituire valore e prestigio alla cantera. Missione riuscita, come dimostra l’ascesa di Gavri, Pedri, Lamine Yamal, Ansu Fati (ora in prestito al Brighton) e Fermín López, fino a Marc Guiu. “La felicidad está en casa”: ecco il nuovo slogan.
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