CdS – la Juve è già nel 2025
2024-10-13 11:16:51 Amici di JustCalcio.com, vi segnaliamo l’ultima notizia a tema calciomercato proveniente dal Corriere dello Sport:
Nella serie del campionato c’è una nuova “spuntata”. È la Juventus di Thiago Motta, al quale non resta che affidarsi all’unico attaccante disponibile in rosa: Dusan Vlahovic. Il serbo, immerso nelle contraddizioni di un contratto da 23 milioni lordi annui che il club considera troppo oneroso per i suoi nuovi parametri, non ha sostituti all’altezza, né alternative credibili: se non sta bene, gioca lo stesso; se deve riposare in vista del doppio impegno campionato-Champions, non può farlo; e se deve uscire, al suo posto entrano calciatori con caratteristiche totalmente differenti. La manifestazione più evidente della Dusan-dipendenza dei bianconeri c’è stata proprio nel momento in cui il rendimento del calciatore appariva in calo: in Juve-Napoli di tre settimane fa, con il punteggio sullo 0-0, il serbo è uscito alla fine di un primo tempo trasparente (nessun tiro, nessun ingresso in area, appena 6 palloni toccati) e al suo posto è entrato Weah, non propriamente un bomber. Di Milik non c’è traccia nei tabellini: il suo nome, semmai, compare nei bollettini medici. Il polacco è stato operato già due volte in pochi mesi al ginocchio e potrebbe non mettere piede in campo prima del 2025.
Juve, asta per David
D’altra parte, Vlahovic è in formissima. Nelle ultime tre gare ha segnato cinque volte e nella testa di Motta il “caso Dusan” ovviamente non esiste. Eppure, il nodo rinnovo prima o poi verrà al pettine. «Con Ristic stiamo parlando, siamo d’accordo di sederci intorno a un tavolo verso Natale» è il Giuntoli-pensiero. Il direttore tecnico però si sta guardando intorno, pur avendo risorse economiche limitate dopo le grandi spese dell’estate. Dalle casse della Juve sono usciti più di 60 milioni, altri 65 sono già impegnati per il 2024-25 alla voce “riscatti” e “pagamenti dilazionati” per una campagna acquisti rivoluzionaria che, in totale, è costata più di 200 milioni. Ecco perché i vari profili offensivi sondati sono tutti in saldo. La Signora è da tempo sulle tracce di David, classe 2000 come Vlahovic, 124 reti in 273 presenze da professionista, acquistabile a parametro zero a giugno dal Lilla, squadra che i bianconeri affronteranno il 5 novembre in Champions. David non rinnoverà il contratto con i francesi e Torino è una piazza a lui graditissima, anche se con lo scorrere del tempo c’è il rischio di ritrovarsi iscritti senza volerlo a un’asta spietata. Su David la Juve sta facendo una riflessione economica e un’altra tattica: sotto il primo profilo, il suo tesseramento senza spendere un euro è da considerare un affare (vale 50 milioni), ma dal punto di vista della collocazione in campo più di qualcuno nell’area tecnica ritiene il canadese un calciatore ideale per giocare accanto a un’altra punta e meno propenso a sostenere da solo il peso del reparto. A dirla tutta somiglia a Zirkzee, il centravanti di manovra che ha fatto le fortune di Motta al Bologna, molto più di Vlahovic. I due potrebbero anche coesistere.
Juve, idea Calvert-Lewin
Mentre l’urgenza del presente impone una riflessione seria sull’arrivo di un difensore in prestito a gennaio per sostituire l’inforunato Bremer (si fa il nome di Skriniar, visti anche i buoni rapporti col Psg), l’attacco resta la priorità per l’estate. Tra pochi mesi scadrà anche l’accordo tra Calvert-Lewin e l’Everton: l’inglese, 28 anni da compiere a marzo, gioca nel club di Liverpool dal 2016 e in questo momento sembrerebbe orientato verso una nuova avventura; in un momento, tra l’altro, abbastanza propizio in ottica nazionale viste le difficoltà (e il rinnovamento) che sta incontrando l’Inghilterra: dopo Euro 2021 Calvert-Lewin è sparito dai radar dei Tre Leoni, ma non ha mai smesso di puntare a un ritorno che in questo caso coinciderebbe col Mondiale del 2026. I suoi 189 centimetri sarebbero utilissimi là davanti, in particolare nelle partite bloccate (i famosi 0-0) che fanno alla Juve di quest’anno lo stesso effetto della kryptonite per Superman.
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