CdS – si accende il mercato, cosa è successo

2025-03-11 14:29:00 Fa notizia quanto riportato poco fa dal Corriere dello Sport:
“Dico di sì”. All’asado e forse chissà a che altro. Ieri sera Javier Zanetti ha cenato con Pablo Paz, padre di Nico, ex calciatore e suo amico di lungo corso. Una serata all’insegna della grande convivialità, come testimonia la foto condivisa sui social dalla moglie del vicepresidente dell’Inter, Paula de la Fuente. “Grazie amici, era tutto buonissimo”, ha aggiunto nella didascalia alla storia Instagram. Che il 20enne talento del Como – sei gol e cinque assist fin qui in stagione – voglia giocare nell’Inter è cosa ormai assodata, la sua disponibilità c’è ma adesso tocca al club nerazzurro trovare la mossa giusta per superare gli ostacoli. C’è ancora un bel po’ di strada da percorrere per portarlo a Milano, e non solo al ristorante dove hanno cenato ieri Zanetti e il padre, anche se la società di Viale della Liberazione parte quantomeno da una buona posizione. Da un lato c’è il già citato assenso del diretto interessato, dall’altro proprio il legame tra Zanetti e Pablo Paz potrebbe aiutare nell’intavolare l’inizio della trattativa. I due – che hanno giocato insieme in nazionale argentina e hanno preso parte all’Olimpiade di Atlanta nel 1996 e al Mondiale del 1998 in Francia – avevano già parlato a lungo sabato pomeriggio, quando il dirigente nerazzurro si era recato al Sinigaglia per assistere a Como-Venezia e soprattutto per perorare la propria causa in chiave mercato. Chissà che un asado al Botinero, ristorante della famiglia Zanetti a Milano, non abbia aiutato.
Oltre ai nerazzurri o al possibile interesse di altri club di primissima fascia, Nico Paz dal canto suo ha di fronte l’alternativa di rimanere al Como oppure di tornare al Real Madrid. Nel primo caso c’è un club guidato dalla proprietà più ricca, vogliosa di costruire un progetto vincente a stretto giro, nel secondo caso tornerebbe nella società più titolata al mondo (dove è arrivato nel 2016, dalle giovanili del Tenerife) con il rischio di diventare uno dei tanti e dover sgomitare con i campionissimi già presenti in rosa nel suo ruolo. I madrileni vantano la recompra e il 50% in caso di futura vendita, con la possibilità di potersi riprendere il cartellino per 9 milioni l’estate prossima, 10 milioni nel 2026 e 11 milioni nel 2027. Inoltre va ricordato che il Como ha la possibilità di offrire una cifra compresa tra i 20 e i 25 milioni, proprio con l’obiettivo di cancellare qualsiasi opzione nelle mani delle merengues in merito al cartellino del talento sudamericano. L’Inter dunque si ritrova a giocare una doppia partita, potendo trattare successivamente sia con il Como in caso di perentoria accelerazione dei lariani sia con il Real Madrid, magari offrendo qualcosa in più della società italiana per convincere gli spagnoli alla cessione. Un dettaglio non indifferente riguarda proprio il Como, che puntando in alto per le prossime stagioni non ha in programma di privarsi del proprio pupillo, a meno di offerte alquanto corpose. Il profilo di Nico Paz ha fatto subito breccia tra i vertici di Oaktree, desiderosi di creare valore tramite una rosa ringiovanita, ma anche Simone Inzaghi ha espresso il suo profondo gradimento a livello tattico. Il tecnico piacentino sta già pensando di potergli cucire addosso i panni della mezzala offensiva, aggiungendo qualità alla produzione offensiva della squadra tramite un lavoro mirato con il giocatore che permetterebbe a Nico Paz di crescere ancora e plasmarsi proprio alla luce della sua giovane età. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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