Champions League: Brahim, corsa Champions League con Milan, Madrid e Spagna sullo sfondo

Brahim Daz torna a brillare sotto i riflettori della ‘passerella milanese’. Stefano Pioli lo ha riportato in undici contro il Torino (1-0) dopo due sostituzioni consecutive… e ha funzionato: i ‘rossoneri’, campioni in carica dello ‘scudetto’, hanno chiuso una crisi di sette partite senza vittorie e quattro sconfitte di fila che sono retrocessi al 5° posto in Serie A, a 18 punti dal Napoli!!!

E, sai, ciò che funziona non viene toccato. Pioli si è ripetuto con Brahim titolare nell’andata degli ottavi di finale contro il Tottenham (1-0) e il ‘trequartista’ in prestito dal Real Madrid ha risposto in grande stile, segnando il gol vittoria al 7′. Lo spagnolo ha colpito al tiro dopo una grande parata di Forster su Theo Hernndez e ha trovato un intervento, ancora migliore, del portiere inglese. L’ex City però non si è arreso e si è lanciato con tutto, dritto, per colpire di testa sulla linea.

“Sono molto contento per il gol e, soprattutto, per la vittoria”

Qualcosa che, alla fine, può valere una qualificazione, la prima Champions League che il Milan gioca in nove anni, dal 2013-14. Quasi niente. “Sono molto contento per il gol e, soprattutto, per la vittoria. Non siamo favoriti. E’ importante andare a Londra con questo risultato, ce lo siamo meritato. I ‘tifosi’ sono stati incredibili”, ha riconosciuto Brahim a ‘TNT Sports’.

Non siamo favoriti, ma è importante andare a Londra con questo risultato, ce lo siamo meritato

Brahim Diaz

Il gol lo aiuta anche a farsi valere. Il ’10’ del Milan ha accumulato cinque gol e due assist nelle 26 partite (1.407′) che ha disputato in questa stagione in tutte le competizioni. Non ha segnato, tuttavia, dal 22 ottobre.

“Il Milan aveva bisogno di una serata così. Ho visto generosità, solidarietà e aggressività da parte di tutti. Anche nel gol di Brahim. Voleva mettere la palla dentro, qualunque cosa fosse, e, alla fine, l’ha presa”, ha evidenziato Arrigo Sacchi su ‘La Gazzetta dello Sport’.

Brahim, ancora una volta, ha risposto alla fiducia di Pioli con una grande ‘notte’. Da quando è arrivato al Milan nel 2020, oltre al Tottenham, ha segnato contro il Liverpool (3-2) nell’ultima Champions League e ha condotto, con i suoi gol, due vittorie sulla Juventus: 2-0 e 0-3.

Il suo futuro: Milan, Madrid, Nazionale…

Diversi fronti aperti appaiono all’orizzonte per Brahim Daz. Cominciamo dall’inizio. Il contratto di prestito ‘puro’ per due stagioni raggiunto da Real Madrid e Milan scade questa estate. Vale a dire, continua ad appartenere alla squadra bianca e dovrebbe tornare nella capitale della Spagna.

Il Milan, però, fatica a trattenere Brahim con Paolo Maldini al timone. Il ds vuole tenersi il giocatore come suo, ma la complicata economia rossonera rende difficile pagare un grosso trasferimento. Va ricordato che il Real Madrid lo ha acquistato dal Manchester City nel 2019 per 17 milioni di euro.

Poi c’è la volontà dello stesso Brahim. Il giocatore è felice a Milano e Non sembrerà male restare a San Siro, anche se, è anche vero, vorrebbe sentirsi indiscutibile e giocare tutto.

Ed è che, sullo sfondo, c’è anche la questione della selezione. Marocco, Come riportato da MARCA, Ho provato a reclutarlo per andare ai Mondiali del 2022.

Il ’10’ del Milan, invece, resta fermo nella sua convinzione di aspettare la Spagna. E, ancora di più ora, con l’arrivo di Luis de la Fuente. Brahim ha coinciso con l’attuale allenatore sia nel sub 19 che nel sub 21 e ritiene che ora la sua candidatura possa essere ‘rafforzata’. Con gol come quello segnato contro il Tottenham, certo.