Champions League: Giroud, l’uomo che ha rotto la maledizione del ‘9’ e ha riportato il Milan in Europa
2022-11-03 11:37:23 Il web è in trepidazione:
NOppure ha avuto vita facile perché molti avevano fallito prima di lui. Giovani con talento e proiezione (Andr Silva, Piatek, Pato), altri che chiedevano un’opportunità (Luiz Adriano, Lapadula) e big (Higuan, Fernando Torres). Nessuno ha rotto la ‘maledizione del 9’ che ha permeato San Siro. Fino al suo arrivo. Oliver Giroud. A 36 anni ha messo il Milan al secondo turno di Champions League e ha preso il testimone che ha lasciato il club ‘Pippo’ Inzaghil’ultimo grande ‘9’ della squadra rossonera.
Ed è quello Il Milan non giocava agli ottavi di finale di Champions League dal 2014, quando hanno perso contro una squadra dell’Atlético de Madrid che avrebbe giocato la finale a Lisbona mesi dopo. All’epoca era vestito d’oro e Kakà visse la sua seconda tappa da giocatore dello storico club milanese. Dopo Arrivarono gli anni (ancora più bui) e iniziò la dolorosa ‘era delle battute’ che si concluse con lo ‘Scudetto’ dell’anno scorso. Qualcosa era cambiato. E Giroud faceva parte di quel processo.
Il francese ha certificato ieri sera il passaggio del Milan alla fase KO della Champions League 2022/23. Due gol e un assist per l’ex Chelsea per continuare una stagione in cui, vista la sconfitta di Ibrahimovic, si è imposto come l’indiscusso attaccante titolare. 36 anni (e con il Mondiale in Qatar dietro l’angolo, perché dovrebbe essere…) lo sono 8 gol e 4 assist coloro che contemplano questo corso. Nessuno partecipa a più gol di lui nella squadra allenata da Stefano Pioli.
Il Milan è tra i 16 migliori d’Europa. Ora vediamo fino a che punto possiamo spingerci
Giroud non si pone limiti: “Far passare questo turno è stato importante: il Milan è tra i 16 migliori d’Europa. Adesso vediamo fino a che punto possiamo spingerci”, dichiara in attesa del sorteggio di lunedì. Non saranno teste di serie ma sono una squadra pericolosa che può sorprendere chiunque.
Il suo ruolo, però, va oltre gli obiettivi. È uno dei pochi ‘campioni’ che ha il Milan. Giocatori che sanno cosa significa vincere regolarmente. Lui, Ibra… il record di entrambi parla da sé, i due sono stati protagonisti nel condurre una delle squadre più giovani d’Europa allo ‘Scudetto’ 2021/22. Leader dentro e fuori dal campo. Guardiani.
L’erede di Inzaghi
Milano è un buon posto dove trascorrere i tuoi ultimi giorni di buon calcio. Dillo a Ibrahimovic, Giroud… o ‘Pippo’ Inzaghi. L’attuale tecnico della Reggina (Serie B) è stato l’ultimo ‘9’ del Milan ad aver segnato due gol in una partita di Champions League. Era il 2010, contro il Real Madrid.
Ora, Giroud eguaglia l’italiano. E non solo, È il secondo giocatore più anziano del Milan in questo decennio da ‘Pippo’ capace di segnare due o più gol in una partita di Champions League. E non sarà la sua ultima edizione di Champions League.
Ristrutturazione in arrivo
I suoi 36 anni sono solo un numero. Giroud, che ha davanti mesi impegnativi (Milano, Qatar 2022…) attende il rinnovo. Il suo contratto scade il 30 giugno 2023, ma sia lui che il club stanno già programmando un rinnovo (almeno fino al 2024).
“Non abbiamo limiti”, ha affermato dopo la doppietta contro il Salisburgo, dopo aver ricevuto l’MVP assegnato dalla UEFA. A Milano si sono arresi già l’anno scorso, e ora lo fanno di nuovo. “Parole da vero leader”, si leggono sui giornali del Paese transalpino.
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