Champions League: Lautaro Martínez, dall’acquisto con l’Atlético all’inserimento dell’Inter in finale di Champions League: “Quello che succede, conviene”

Champions League: Lautaro Martínez, dall’acquisto con l’Atlético all’inserimento dell’Inter in finale di Champions League: “Quello che succede, conviene”

2023-06-10 05:36:31 Lettori di JustCalcio.com, vi riportiamo in versione integrale l’ultima notizia sulla serie A pervenuta in redazione:

li giri che la vita dà Lautaro Martínez (Baha Blanca, 1997) giocherà la finale di Champions League con l’Inter quando, nel 2017, era tutto pronto per la sua firma con l’Atlético. “L’hanno messo all’asta, ma tutto quello che succede fa comodo. Ci sono più giocatori e procuratori che club…”, sono scivolati a MARCA dalla ‘cupola’ rojiblanca.

Il ‘Toro’ aveva superato la visita medica e aveva firmato il suo contratto, fino al 2024. “È stato sbagliato fare la recensione [sin permiso]. Se ci avessero consultato, non avremmo avuto problemi”, ha dichiarato Víctor Blanco, presidente del Racing.

Gol di Lautaro Martínez (1-2) in Barcellona-Inter 3-3

Simeone: “Speriamo si possa fare, ha un grande futuro”

Gli bastava pagare i 9 milioni della sua clausola. “Il club sta parlando con lui. Speriamo si possa fare perché ha un grande futuro”, Simeone riconosciuto. Anche Lautaro ha parlato in codice ‘materasso’: “Simeone mi ha parlato della sua idea di gioco e dove mi inserisco, non mi ha chiamato per addolcirmi le orecchie. Quel ‘El Cholo’ che mi loda parla bene di me”. “È perfetto per l’Atleti”, ha sottolineato il suo scopritore, Fabio Radaelli.

“Simeone mi ha parlato della sua idea di gioco e dove mi inserisco, non mi ha chiamato per addolcirmi le orecchie

Lautaro Martínez

All’improvviso, tutto è andato storto. L’accordo non era vincolante a “livello FIFA” -Avevo ancora un contratto con il Racing- e l’Inter è apparsa disposti a raddoppiare l’offerta rojiblanca.

Il resto della storia è noto. I suoi 102 gol in 237 partite lo rendono il nono capocannoniere della storia dell’Inter. Lontano, sì, dal 284 di Giuseppe Meazza.

Certo, in nessuna stagione, dal suo arrivo nel 2018, aveva segnato tanti gol come in questa: 28 in 56 partite. Il suo ‘rush’ finale, dopo il Mondiale, è stato stellare: solo Haaland (22), Osimhen (21), Lacazette (17) e Kane (17) migliorano i loro 16 gol, tra tutti i tornei, nel 2023.

Champions League (Ritorno): Riassunto e gol di Inter-Milan 1-0

In finale è arrivato ‘infuocato’, con 11 gol nelle ultime 13 partite, compreso quello segnato contro il Milan (1-0) nella semifinale di ritorno. È diventato, infatti, il ‘re’ di San Siro. Solo Meazza (12) e Nyers (11) aggiungono più gol nel ‘derby’ contro il Milan che lo ha segnato nelle quattro competizioni che ha affrontato: Campionato, Coppa, Supercoppa e Champions.

Dal ‘principe’ al ‘piccolo principe’

Diego Milito Con la doppietta contro il Bayern (0-2) nel 2010, è diventato il protagonista assoluto dell’ultima Champions League nerazzurra… e Lautaro Martínez è il legittimo erede di ‘El Príncipe’: entrambi sono argentini ed entrambi hanno lasciato il Racing. Inoltre, ‘El Toro’ ha debuttato con ‘La Academia’ il 1 novembre 2015 -aveva 18 anni- sostituendo… Diego Milito. C’è di più: Lautaro (28) è a due gol dall’eguagliare i 30 che l’ex Saragozza ha realizzato nell’anno del ‘triplete’.

Hanno un’altra bella storia in comune. “Grazie per quello che ci hai fatto vivere ai Mondiali. Immagino che per te, questa foto [se vea a Milito besando la Champions]è un sogno”, sbottò Diego all’inizio dell’anno. “Adesso questo è il mio sogno. Dopo aver vinto il Mondiale voglio continuare a vincere e queste due sono le due Coppe più belle che esistano”Lautaro ha risposto.

Il tiro che spiega la reazione dei giocatori argentini dopo l’ultimo rigoreNicolò Castrovillari

Potrebbe diventare, come Julin Álvarez (City), il 12esimo giocatore a vincere Coppa del Mondo e Champions League nello stesso percorso. Slo Maier, Breitner, Gerd Müller, Uli Hoeness, Schwarzenbeck, Beckenbauer e Kapellmann (Bayern/Germania) nel 1974, Karembeu (Real Madrid/Francia) nel 1998, Roberto Carlos (Real Madrid/Brasile) nel 2002, Sami Khedira (Real Madrid /Germania) nel 2014 e Varane (Real Madrid e Francia) nel 2018 lo hanno raggiunto.

L’uomo delle finali

Lautaro è diventato un ‘talismano’ da quando ha perso, nel 2020, la finale di Europa League con il Siviglia (3-2). Ha vinto sette delle otto giocate tra Inter e Argentina: Coppa America, Supercoppa italiana (2), Coppa (2), Coppa del Mondo e ‘Finalissima’.

Coppa Italia (finale): Riassunto e gol di Fiorentina-Inter 1-2

“Non lo vinciamo da molto tempo e il club se lo merita”

C’è di più: ha segnato in tre. Viene infatti dalla doppietta, come Milito, nella finale di ‘Coppa’ contro la Fiorentina (2-1). Ora il Comune lo aspetta: “In Champions League abbiamo dimostrato che l’Inter c’è. Abbiamo sconfitto grandi squadre che hanno speso tanto, ma abbiamo giocatori importanti che possono fare la differenza. È un trofeo che non vincevamo da molto tempo e che questo grande club merita”.


La redazione vi terrà aggiornata nel caso vi siano altri aggiornamenti sull’argomento.



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