Champions League: le sette vite dell’Inter di Inzaghi: la squadra più ‘coppiere’ d’Europa

AAnche se i suoi vicini di Milano si vantano di avere più Coppe dei Campioni, Il record dell’Inter pone i “nerazzurri” come uno dei grandi d’Europa senza dubbio. Tre Champions League (due per la Grande Inter di Helenio Herrera e una per Mourinho, nel 2010) e tre Coppe Uefa. Questi ultimi, tutti negli anni ’90, agli ordini di Massimo Moratti dagli uffici. Adesso l’Inter ‘torna’ alle grandi serate europee con un volto rinnovato… e tante buche superate. Alcuni di loro, questo stesso corso. Simone Inzaghi, da vicino all’espulsione a poter sfiorare la gloria.

Ed è quello Simone Inzaghi (Piacenza, 1976… il fratello di ‘Pippo’, ovviamente) era al limite questo 2022/23. Dopo essere arrivato secondo in Serie A l’anno scorso (dietro i vicini rossoneri), quest’anno ha abbandonato troppo presto la lotta per lo ‘scudetto’. Il fatto che il TOP-4 fosse in pericolo lo ha fatto oscillare anche lui nonostante abbia un contratto fino al 2024.

A poco sono servite le parole di fiducia del cda o dei giocatori, la stampa ha crivellato Simone e lo ha messo nel mirino di un tifoso che lo ha anche additato. Ma Aprile è stato un mese balsamico per la sua Inter. Sono tornati in Serie A (sono terzi), sono in finale di Coppa Italia (contro la Fiorentina) e in semifinale di Champions League. (contro il Milan, dopo aver battuto Porto e Benfica). L’Inter, che arriva all’Euro-Derby in un momento migliore, si fida ancora una volta di Inzaghi.

Ad agosto la finale è stata un sogno e ora mancano 180 minuti

Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter

“Ad agosto la finale era un sogno e ora siamo a 180 minuti”, dice un Inzaghi esperto di mata-mata. Hanno vinto la Coppa Italia l’anno scorso e vogliono ripetere anche questa. Ha vinto le ultime due Supercoppe (questa, 3-0 contro il Milan a Riyadh). Già alla Lazio ha vinto una Coppa Italia e due Supercoppe. In Europa, inoltre, l’anno scorso sono stati vicini all’eliminazione del Liverpool… e questo è già in semifinale.

La rinascita del ‘Lu-La’

Tuttavia, al di là dell’efficacia nei turni di qualificazione dell’Inter (il Milan non ha mai perso un duello europeo contro un’altra squadra italiana…), È il ritorno del suo duo offensivo a suscitare più entusiasmo tra i ‘tifosi’ di Giuseppe Meazza: Lautaro Martínez e Romelu Lukaku si riallacciano.

L’argentino, capitano e leader dell’Inter, ha 23 gol e 10 assist in questa stagione. Infatti, nessun campione del mondo in Qatar 2022 ha segnato più del ‘Toro’ dalla fine dei Mondiali. “La vittoria è un messaggio per la squadra e per le persone che anche oggi hanno dimostrato di amare questa maglia”, ha dichiarato qualche giorno fa, dopo aver battuto la Lazio… piena di movimento.

Il belga, di cui non si sa ancora cosa accadrà in futuro, è in ottima forma: il suo momento migliore di questa stagione. Cinque gol e quattro assist nelle ultime nove partite per ‘Big Rom’. Anche se punta a un sostituto nell’andata di Champions League… perché Anche Edin Dzeko ha recuperato il gol. Il ‘cigno’ di Sarajevo continua a far parlare di sé a 37 anni.