Chelsea – Arsenal 1-1: quali sono stati i principali punti di discussione mentre i Gunners non riescono a recuperare terreno nella corsa al titolo?

Chelsea – Arsenal 1-1: quali sono stati i principali punti di discussione mentre i Gunners non riescono a recuperare terreno nella corsa al titolo?

Fa notizia quanto riportato poco fa sul web:

Con tutti gli occhi puntati sullo Stamford Bridge, domenica pomeriggio Chelsea e Arsenal hanno pareggiato 1-1 nella zona ovest di Londra.

Mentre l’ex stella del Chelsea Kai Havertz avrebbe potuto vedere il suo gol nel primo tempo correttamente escluso dal VAR, le possibilità sono arrivate a premio in SW6.

Con i Gunners alla disperata ricerca di un terreno cruciale nella corsa al titolo, la squadra di Mikel Arteta alla fine ha aperto le marcature allo scoccare dell’ora mentre il nazionale brasiliano Gabriel Martinelli ha trovato un modo per superare il primo palo di Robert Sanchez.

Tuttavia, nonostante quella che è diventata una dura battaglia da quando è tornato dalla sosta per le Nazionali di ottobre, l’Arsenal si è ritrovato quasi subito in vantaggio grazie al potente gol di Pedro Neto appena 10 minuti dopo il gol di Martinelli.

Sebbene l’Arsenal non abbia ancora subito una sola sconfitta in Premier League a ovest di Londra dal 2018, si ritrova già a nove punti dalla capolista Liverpool.

Per quanto riguarda il Chelsea, che ha subito una sola sconfitta in una delle precedenti 10 presenze consecutive in Premier League, lo stallo per 1-1 di domenica allo Stamford Bride è stato sufficiente per riportare i Blues in Champions League.

In quello che è stato un affare in gran parte cauto da SW6 domenica pomeriggio, abbiamo dato uno sguardo ai principali punti di discussione.

L’Arsenal non riesce a rivendicare una spinta decisiva

Mentre l’Arsenal potrebbe essere uscito dalle trappole all’inizio della nuova stagione, la squadra di Arteta ha continuato a mostrare alcuni problemi reali da quando è tornata dall’intervallo quindicinale di ottobre.

Dopo aver subito la prima sconfitta in Champions League all’inizio della settimana quando sono caduti per 1-0 in casa dei giganti italiani dell’Inter, i Gunners hanno visto le loro ambizioni di titolo prendere un duro colpo.

Al ritorno dalla pausa per le nazionali di ottobre con una scioccante sconfitta per 2-0 per mano del Bournemouth il mese scorso, gli ospiti di domenica hanno straordinariamente vinto solo un paio delle precedenti sette presenze in tutte le competizioni.

Allo stesso modo, inclusa la sconfitta per 1-0 contro il Newcastle lo scorso fine settimana, non sono riusciti a raccogliere vittorie consecutive in nessun formato nelle ultime sei settimane.

Dopo aver segnato un solo gol nelle tre apparizioni della scorsa settimana ed entrare nella pausa di novembre con nove punti di distacco nella caccia al titolo di questa stagione, la squadra di Arteta dovrà rispolverarsi rapidamente nelle prossime due settimane.

Il Chelsea continua a stupire

Anche se sulla carta il Chelsea avrebbe potuto registrare una sola vittoria in una qualsiasi delle quattro precedenti apparizioni su tutti i fronti, i Blues hanno continuato a ottenere una serie di consensi.

Mentre alcuni intorno all’SW6 potrebbero essere rimasti sorpresi durante l’estate quando Enzo Marsesca è stato nominato come sostituto di Mauricio Pochettino, i padroni di casa di domenica si stanno sicuramente godendo la vita sotto la guida dell’ex allenatore del Leicester.

Ora che ha subito solo una sconfitta in una qualsiasi delle precedenti 10 presenze consecutive in Premier League, non è un segreto che il Chelsea abbia gli occhi fermamente puntati su un lucroso ritorno in Champions League in questa stagione.

Dopo essersi fatti strada verso un 8-0 contro Noah all’inizio della settimana e ora vincendo ciascuno dei primi tre showdown della Conference League con un punteggio complessivo di 16-3, i Blues dovrebbero trovare l’atmosfera nel loro campo davvero alta.

In vista della pausa di due settimane in cui si trova in posizione di medaglia di bronzo, la squadra di Maresca sarà vista il 23 novembre, quando il tattico italiano tornerà al King Power.

I Gunners hanno bisogno di stabilità lontano dagli Emirati

Anche se l’Arsenal potrebbe essersi guadagnato una vera reputazione per il suo successo in trasferta la scorsa stagione, raccogliendo 25 punti negli ultimi nove scontri di Premier League lontano dagli Emirati, la squadra di Arteta ha drasticamente faticato a trovare un livello simile questa volta.

Soffrendo la frustrazione della Champions League all’inizio della settimana quando sono caduti nella sconfitta per 1-0 per mano dell’Inter, gli ospiti di domenica sono alla disperata ricerca della tanto necessaria stabilità fuori dal nord di Londra.

Ancora una volta perdendo un paio di punti cruciali nell’SW6, la vittoria per 3-0 dell’Arsenal in Coppa EFL in trasferta a Preston il 30 ottobre è l’unica vittoria che hanno registrato in una delle sette precedenti apparizioni lontano dagli Emirati.

Con quella lunga routine che risale alla vittoria per 1-0 contro i rivali storici del Tottenham il 15 settembre, Arteta saprà che la sua squadra deve trovare un modo per porre fine alle difficoltà della giornata in trasferta se vuole montare una vera carica per il titolo questo stagione.

Fatti della partita

Chelsea: Sanchez, Gutso, Fofana, Colwill, Cucurella, Caicedo, Lavia, Madueke, Palmer, Neto, Jackson

Sostituti: Mudryk, Fernandez, James, Nkunku

Arsenale: Raya, White, Saliba, Gabriel, Timber, Rice, Partey, Odegaard, Saka, Martinelli, Havertz

Sostituti: Trossard, Marino, Jesus

Obiettivi: Chelsea: Neto (70′) – Arsenal: Martinelli (60′)

Cartellini gialli: Chelsea: Colwill, Mdueke, Neto, Cucurella – Arsenal: Havertz, White

Cartellini rossi: N / A

Arbitro: Michele Oliver



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