Come appariva il mondo l’ultima volta che il Manchester United ha battuto il Liverpool ad Anfield
2025-01-03 22:02:00 Non si sprecano commenti e polemiche in questi minuti sui social a proposito di quest’ultima news:
È passato quasi un decennio dall’ultima vittoria del Manchester United contro il Liverpool ad Anfield.
Il trionfo per 1-0 nel gennaio 2016 ha segnato il successo più recente del club sul terreno di casa dei suoi più accaniti rivali, il Liverpool, e da allora è stata una trasferta dolorosa.
Mentre ci avviciniamo ad un altro grande scontro tra questi due club storici, perché non dare uno sguardo indietro a come appariva il mondo in quel periodo di nove anni fa?
Dalla politica globale ad alcuni dei più grandi shock del calcio, molto è cambiato da quando il gol di Wayne Rooney ha assicurato quella vittoria cruciale per i Red Devils.
Quindi siediti, rilassati e goditi un viaggio nella memoria.
Il Regno Unito è ancora nell’Unione Europea
Nel gennaio 2016 il Regno Unito era ancora membro dell’Unione Europea.
La Brexit è stata un dibattito politico acceso, ma non aveva ancora raggiunto il suo drammatico punto di svolta.
L’allora primo ministro David Cameron aveva promesso un referendum sull’adesione all’UE, previsto per giugno di quell’anno.
Il Regno Unito ha votato per lasciare l’UE, tutti i voti sono in https://t.co/m92qRMPV6H #Brexit pic.twitter.com/J5Y0l8h61h
— Ultime notizie della BBC (@BBCBreaking) 24 giugno 2016
Il clima politico era dominato dalle discussioni sulla sovranità, sull’immigrazione e sui legami economici con l’Europa, ma pochi avrebbero potuto prevedere il ristretto 52%-48% di voti a favore dell’uscita che si sarebbe verificato solo sei mesi dopo.
Al momento dell’ultima vittoria del Manchester United ad Anfield, nessuno sapeva quanto sarebbe diventata divisiva la Brexit o quanto lungo e complicato sarebbe stato il processo di ritiro.
Il Regno Unito ha lasciato ufficialmente l’UE il 31 gennaio 2020, dando il via a una nuova era di incertezza politica ed economica.
La corsa presidenziale di Donald Trump
Dall’altra parte dell’Atlantico, il panorama politico non era meno turbolento.
Nel gennaio 2016, Donald Trump era nel pieno della sua prima campagna per la presidenza degli Stati Uniti.
La sua retorica focosa e il suo stile non ortodosso lo avevano reso una figura controversa, ma pochi credevano che avrebbe effettivamente ottenuto la nomina repubblicana – per non parlare della vittoria presidenziale.
In quel periodo anche la corsa democratica si stava surriscaldando, con Hillary Clinton e Bernie Sanders in lotta per la nomina del loro partito.
Le manifestazioni elettorali di Trump hanno dominato i titoli dei giornali, con il suo slogan “Make America Great Again” che ha guadagnato terreno tra gli elettori insoddisfatti dello status quo.
BREAKING: L’uomo d’affari miliardario Donald J. Trump presta giuramento, diventando il 45esimo presidente degli Stati Uniti https://t.co/ySV4w1Dx1b pic.twitter.com/Z8cWWSG5f2
—CNBC (@CNBC) 20 gennaio 2017
Entro novembre 2016, Trump avrebbe sbalordito il mondo sconfiggendo Clinton alle elezioni generali, rimodellando la politica statunitense e le relazioni globali per gli anni a venire.
Sette anni dopo, tornerà in carica dopo aver stroncato la campagna di Kamala Harris.
Il parziale di 5000/1 del Leicester
Mentre la vittoria del Manchester United ad Anfield fu significativa per i Red Devils all’epoca, la più grande storia calcistica di quella stagione fu la sorprendente corsa del Leicester verso il titolo di Premier League.
Nel gennaio 2016, la squadra perdente di Claudio Ranieri sfidava la quota 5000/1, sedendosi in cima alla classifica e lasciando dietro di sé potenze tradizionali come Arsenal, Manchester City e Chelsea.
Il successo di Leicester è stato costruito sulla brillantezza di Jamie Vardy, Riyad Mahrez e N’Golo Kante, insieme a una difesa ben addestrata guidata dal capitano Wes Morgan.
Entro maggio, i Foxes avrebbero completato la loro favola, sollevando il trofeo della Premier League in uno dei risultati più improbabili nella storia del calcio.
Il loro trionfo simboleggiava la speranza per i club più piccoli negli anni a venire e dimostrava che il duro lavoro poteva superare la disparità finanziaria.
LO ABBIAMO FATTO!
Il Leicester City è il @premierleague Campioni!https://t.co/cpEtWjv3kU#farefesta pic.twitter.com/H0uLZHn7cu
—Leicester City (@LCFC) 2 maggio 2016
I Tre Leoni di Roy Hodgson
All’inizio del 2016, Roy Hodgson era alla guida della nazionale inglese, preparandosi per gli Europei in Francia quell’estate.
Il mandato di Hodgson è stato un miscuglio, con alti come una perfetta campagna di qualificazione per Euro 2016, dove l’Inghilterra ha vinto tutte e 10 le partite, e bassi come la deludente eliminazione dalla fase a gironi alla Coppa del Mondo 2014 in Brasile.
Tuttavia, l’ottimismo che circonda la squadra giovane e talentuosa dell’Inghilterra svanirà presto.
A Euro 2016, l’Inghilterra ha subito una delle sconfitte più umilianti, perdendo 2-1 contro l’Islanda agli ottavi.
Hodgson si è dimesso subito dopo la partita, segnando la fine del suo mandato.
Gareth Southgate sarebbe poi subentrato, portando l’Inghilterra alla rinascita negli anni successivi.
FT:#ITA 1-2 #ISL
L’Islanda avanza a #EURO2016 quarti di finale, affronterà i padroni di casa #FRAhttps://t.co/OccbGNVVju pic.twitter.com/TUAhJ8GxPE— FIFA (@FIFAcom) 27 giugno 2016
COVID-19 e calcio a porte chiuse
Tre anni dopo la vittoria del Manchester United ad Anfield, il mondo si trovò ad affrontare una crisi di proporzioni inimmaginabili.
La pandemia di COVID-19, iniziata alla fine del 2019, ha bloccato la vita nel 2020.
Per il calcio, ciò ha significato stadi vuoti, partite rinviate e una nuova normalità di partite giocate a porte chiuse.
L’assenza dei tifosi negli stadi ha influito profondamente sull’atmosfera della partita.
Anfield, rinomata per il suo ambiente elettrizzante, si sentiva stranamente tranquilla durante questo periodo, anche quando i Reds vinsero il loro primo titolo di Premier League.
I giocatori dovevano adattarsi a gareggiare quasi in silenzio, con solo l’eco delle loro grida e il tonfo della palla a rompere l’immobilità.
Mentre il gioco continuava, l’anima del calcio – i tifosi – è mancata moltissimo fino alla riapertura degli stadi nel 2021.
FINALMENTE! 👑
Il Liverpool è CAMPIONE DELLA PREMIER LEAGUE 🏆 pic.twitter.com/VvurVlGUuT
— NBC Sports Soccer (@NBCSportsSoccer) 25 giugno 2020
È ora di porre fine alla serie di vittorie consecutive?
Mentre lo United si prepara ad affrontare nuovamente il Liverpool, i tifosi rifletteranno su quanto è cambiato da quel pomeriggio di gennaio 2016.
Il calcio, come il mondo, non si ferma mai e lo scontro di questa domenica aggiungerà un altro capitolo alla storica rivalità tra questi due club iconici.
Il nuovo allenatore dei Red Devils, Ruben Amorim, spera di entrare nei libri di storia ottenendo una rara vittoria sul Merseyside.
Nel frattempo, Arne Slot sosterrà la sua squadra di successo del Liverpool per continuare la corsa al titolo.
In ogni caso, il derby del Nord Ovest ha sempre un grande valore e questo scontro non dovrebbe essere diverso.
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