Come La Juventus e le Altre Squadre Competono nello Sport
TORINO – Come può competere la Juventus e le altre italiane con la Premier League, la Liga e i proprietari arabi sparsi nel mondo? Potrebbe sembrare una missione impossibile, ma il calcio è una disciplina che non si limita ai numeri. E la dimostrazione è il Chelsea, che con Todd Boehly alla guida ha speso quasi 500 milioni di euro per rafforzare la squadra, e nella sessione invernale ne ha spesi altri 100 per Mudryk, più 11 per l’affitto di Joao Felix dall’Atletico Madrid. Una follia, ma non è l’unica.
La Juventus e le piccole gioie
La Premier League ha messo in atto un sistema insano, alla faccia del Fair Play Finanziario, che non è più adeguato alla situazione. I club italiani, tuttavia, riescono ancora a dire la loro grazie a un sistema di osservatori che pescano giocatori in mercati non battuti dagli altri. Un esempio è Kvaratskhelia al Napoli, o Osimhen alla Juve, investimento importante. Tuttavia, il nostro campionato rischia di diventare di passaggio, perché un giovane big esplode e poi non siamo più competitivi con gli ingaggi e quindi lo perdiamo. La Juve ha una politica sui giovani che le permette di scoprire i Miretti e i Fagioli e ultimamente il turco-tedesco Yildiz: piccole gioie che, se unite, possono aprire un ciclo. Una sfida ardua, ma non impossibile.
LE FOLLIE DEL CHELSEA SUL MERCATO
Il Chelsea, come abbiamo detto, è il re del mercato. Ecco alcuni dei suoi acquisti: Wesley Fofana (Leicester: 80 milioni di euro), Mykhailo Mudryk (Shakhtar: 100 milioni), Marc Cucurella (Brighton: 65,30 milioni), Raheem Sterling (Manchester City: 56,20 milioni), Benoit Badiashile (Monaco: 38 milioni), Kalidou Koulibaly (Napoli: 38 milioni), Carney Chukwuemeka (Aston Villa: 18 milioni), Cesare Casadei (Inter: 15 milioni), Andrey Santos (Vasco da Gama: 12,5 milioni), Pierre-Emerick Aubameyang (Barcellona: 12 milioni), David Datro Fofana (Molde: 12 milioni), Joao Felix (Atletico Madrid: prestito oneroso da 11 milioni), Gabriel Slonina (Chicago Fire: 9,10 milioni), Denis Zakaria (Juventus: prestito oneroso da 3 milioni). Una vera e propria esplosione di soldi che, però, non è unica nel mondo del calcio.
Il calcio come una guerra
Il calcio è una guerra, e la Premier League è una delle fazioni più potenti. La Juventus e le altre italiane, invece, sono come i soldati che devono affrontare un nemico più forte. Ma hanno un vantaggio: una strategia diversa. Grazie alla loro abilità nello scovare talenti nascosti e al loro lavoro capillare, possono mettere insieme un gruppo di giocatori uniti e tecnicamente validi. Una sfida difficile, ma non impossibile.
Il calcio è come una guerra, e la Premier League è una delle fazioni più potenti. La Juventus e le altre squadre italiane sono come dei soldati che devono affrontare un nemico più forte. Ma hanno un vantaggio: una strategia diversa. Grazie alla loro abilità nello scovare talenti nascosti e al loro lavoro capillare, possono mettere insieme un gruppo di giocatori uniti e tecnicamente validi, come un esercito pronto a conquistare il campo di battaglia. Una sfida dura, ma non impossibile.
Ma come può competere la Juventus e le altre italiane con la Premier League, la Liga e i proprietari arabi sparsi nel mondo? Potrebbe sembrare una missione impossibile, ma il calcio è una disciplina che non si limita ai numeri. E la dimostrazione è il Chelsea, che con Todd Boehly alla guida ha speso quasi 500 milioni di euro per rafforzare la squadra, e nella sessione invernale ne ha spesi altri 100 per Mudryk, più 11 per l’affitto di Joao Felix dall’Atletico Madrid. Una follia, ma non è l’unica.
La Premier League ha messo in atto un sistema insano, alla faccia del Fair Play Finanziario, che non è più adeguato alla situazione. I club italiani, tuttavia, riescono ancora a dire la loro grazie a un sistema di osservatori che pescano giocatori in mercati non battuti dagli altri. Un esempio è Kvaratskhelia al Napoli, o Osimhen alla Juve, investimento importante. Tuttavia, il nostro campionato rischia di diventare di passaggio, perché un giovane big esplode e poi non siamo più competitivi con gli ingaggi e quindi lo perdiamo. La Juve ha una politica sui giovani che le permette di scoprire i Miretti e i Fagioli e ultimamente il turco-tedesco Yildiz: piccole gioie che, se unite, possono aprire un ciclo. Una sfida ardua, ma non impossibile.
Ecco alcuni dei più grandi acquisti del Chelsea: Wesley Fofana (Leicester: 80 milioni di euro), Mykhailo Mudryk (Shakhtar: 100 milioni), Marc Cucurella (Brighton: 65,30 milioni), Raheem Sterling (Manchester City: 56,20 milioni), Benoit Badiashile (Monaco: 38 milioni), Kalidou Koulibaly (Napoli: 38 milioni), Carney Chukwuemeka (Aston Villa: 18 milioni), Cesare Casadei (Inter: 15 milioni), Andrey Santos (Vasco da Gama: 12,5 milioni), Pierre-Emerick Aubameyang (Barcellona:
Dai un’occhiata alle ultime idee regalo per tifosi di calcio!
Redazione di JustCalcio.com, 2023-01-16 18:13:48.