Come sarà la prima Juventus di Tudor: Kalulu inedito, Vlahovic con Kolo Muani e il rischio con Koopmeiners | Primapagina

La prima Juventus di Igor Tudor si prepara a scendere in campo in vista della sfida casalinga che la vedrà contrapposta contro il Genoa di un altro ex della formazione bianconera come Patrick Vieira. Sarà una sfida determinante quella che andrà in scena all’Allianz Stadium, visto che la Vecchia Signora (prima della sosta) arriva da due pesanti sconfitte patite contro Atalanta e Fiorentina, due match che hanno inciso per il cambio di guida tecnica e l’allontanamento di Thiago Motta dalla panchina piemontese. Si alza, dunque, la curiosità su chi saranno i primi 11 che scenderanno in campo durante l’esordio di Tudor come allenatore della Juventus, anche se qualche segnale è stato già fornito sia dalle recenti sessioni di allenamento che dalla conferenza stampa del tecnico croato.
DUE PROBABILI ASSENZE – Partiamo dalle notizie di campo: anche oggi hanno lavorato a parte sia Douglas Luiz che Andrea Cambiaso. I due giocatori bianconeri si apprestano a vedere dalla tribuna – salvo novità dell’ultim’ora – il match di sabato con il Genoa, il primo con Igor Tudor sulla panchina bianconera. Sono davvero ridotte le possibilità di una loro convocazione, seppur le loro condizioni saranno valutate sino all’ultimo secondo. Ricordiamo che il centrocampista brasiliano è fermo ai box per l’ennesimo problema muscolare da oltre un mese, mentre l’esterno azzurro, invece, è stato costretto a rientrare anzitempo dal ritiro della Nazionale italiana per via di un fastidio alla caviglia che lo tormenta dalla partita contro la Fiorentina.
I PRIMI 11 DI TUDOR – Se i due appena citati saranno dunque, con ogni probabilità, assenti dalla sfida al Genoa, ecco chi invece dovrebbe partire dal 1’. Nei pensieri di Tudor, almeno in questo momento, si continuerà con la difesa a 4 che vedrà interpretare i ruoli di esterni a Timothy Weah (a destra) e Pierre Kalulu (in un’inedita posizione di terzino sinistro, ruolo dove ha giocato solo 4 volte in carriera – competizioni giovanili escluse – di cui una da titolare). A centrocampo, la leadership della manovra sarà affidata al designato capitano Manuel Locatelli in un rombo che vedrà protagonisti anche Nico Gonzalez come esterno destro offensivo, Kolo Muani – d’altronde, può convivere con Vlahovic, come dichiarato dallo stesso allenatore – sulla fascia opposta e Yildiz da sotto punta, dietro al numero 9. Sì, perché la Juventus di Tudor ripartirà dall’attaccante serbo che si giocherà un pezzo importante del suo futuro nelle prossime nove partite. Chi manca, chiederete: il conto è presto fatto, a rischiare di partire dalla panchina è proprio Teun Koopmeiners. Il centrocampista olandese può diventare un’arma da utilizzare a match in corso. Si delinea così la prima Juve di Tudor, attesa alla vera e propria prova del 9, quella del campo.
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