Conte restituisce competitività al Napoli: “Difficile pensare di raggiungere questa inerzia così in fretta”

Che l’arrivo di Antonio Conte provocasse un terremoto era una scommessa praticamente sicura. Quello che pochi potevano intuire, e ancor di più dopo essere stato battuto dall’Hellas Verona nella gara d’esordio, è questo avrebbe scosso l’intera Serie A, ponendo il Napoli come unico leader dopo sette giorni. Un posto che non occupano… dalla 38esima giornata della stagione 2022-23!

“Senza dubbio posso promettere una cosa: farò tutto il possibile per far crescere la squadra. Il mio impegno, insieme a quello del mio staff tecnico, sarà totale”ha detto Antonio Conte nella sua presentazione come nuovo allenatore del Napoli. Detto fatto.

Dopo un Anno ‘post-scudetto’ assolutamente traumaticotutto era da costruire a Maradona. Ora, oltre a questo molti pilastri fondamentali hanno recuperato un livello competitivo ottimale (Rrahamani, Di Lorenzo, Lobotka, Anguisa, Kvara) e quello la maggior parte degli acquisti sono caduti in piedi (Buongiorno, McTominay, Lukaku), Il grande responsabile di questo restyling è Antonio Conte che, peraltro, sa adattarsi.

“All’interno del gruppo si sta creando una sana competitività. Chi gioca sa che deve dare il 200%. L’atteggiamento dei sostituti è spettacolare”ha commentato il tecnico azzurro dopo l’ultima partita contro il Como.

Dovunque sia andato, La sua linea a tre è sempre stata inamovibile. Aspetto che, con certe sfumature a seconda della fase di gioco, lo èHa osato cambiare per far posto al 4-2-3-1 consapevoli che il tetto competitivo della squadra si è drasticamente abbassato con la presenza in corsia di Mazzochi e Spinazzola. Ora, A prescindere dal disegno, l’essenza di Antonio Conte continua a rimanere intatta.

Nel giro di pochi mesi, Il Napoli è passato dall’essere la squadra con più possesso palla (60,9%) e passaggi completati (513 a partita) nel ‘Calcio’… a tenere la palla sotto il 50% e ridurre il numero totale di passaggi a partita di oltre 100 incontro. Una squadra molto più reattiva che, però, ha riconquistato il dominio nelle aree. Ed è quello, mentre La scorsa stagione hanno segnato meno (55 gol – 61,4 xG) e hanno subito più (48 gol – 38,4 xG) del previstoquesto corso aggiunge già 14 gol in sette partite… e ne hanno subiti solo due dalla prima partita.

“Sarebbe stato difficile pensare di avere un trend positivo così in fretta. C’è tantissima predisposizione da parte di tutta la squadra, così come del mio staff tecnico”ha detto Conte.

È evidente che Questo Napoli è ancora lontano dall’essere una squadra completa. Ma, in una Serie A dove nessuno dà prova di coerenza, Antonio Conte ha ridato competitività ad una squadra che sogna ancora una volta lo scudetto.