Corriere dello Sport – Fiorentina, il mercato di gennaio: Palladino decisivo
2024-12-14 11:52:51Non ci risulta al momento nessuna smentita a riguardo dell’ultima notizia pubblicata dal Corriere dello Sport:
1) Caso Biraghi/Parisi: l’ex Inter ha rotto con il tecnico, il suo manager ha annunciato che Cristiano andrà via a gennaio e con lui anche Parisi. Un’uscita che fatto rumore a Firenze, forse oltre le righe per quanto riguarda l’ex empolese. Palladino, però, sostenendo la società che non vorrebbe cederlo, sta lanciando messaggi di grande affetto a Fabiano (a cui sono interessate Empoli e Como): se lo aiuta a essere più incisivo di quanto lo è stato finora e a respingere le eventuali tentazioni di altre squadre, la Fiorentina può cedere Biraghi e non intervenire sui terzini sinistri (resterebbero Gosens e Parisi). Viceversa, servirebbe un acquisto.
2) La sostituzione di Bove (partendo dal presupposto che la sua stagione è purtroppo finita): da tempo piace Folorunsho, si parla anche di Fagioli. La Fiorentina ci sta pensando, Palladino dovrà dare un’indicazione fondamentale. Ha varie soluzioni per l’esterno a sinistra dei 3 dietro la punta (ruolo che Bove ricopriva), ma gli restano solo 4 giocatori (e non più 5) per la mediana (Adli, Cataldi, Richardson e Mandragora): siamo sul filo, soprattutto se la stagione diventasse di altissimo livello fra corsa Champions e Conference. L’allenatore può lavorare per migliorare l’adattamento di Martinez Quarta come centrocampista (ricordiamoci che a gennaio arriverà Nicolas Valentini in difesa) oppure chiedere un innesto. Con il Lask ha fatto debuttare Jonas Harder, classe 2005: se ci crede, può fare un’altra scommessa come con Comuzzo.
3) Il terzino destro: Kayode è indietro, ha perso fiducia, ma per Palladino è fondamentale avere un’alternativa sicura a Dodo. Per Kayode si parla sempre più di cessione, la Fiorentina conosce le esigenze del ragazzo: in quel caso servirebbe un rinforzo. E anche qui entra in scena Palladino: se rigenera e rimotiva Kayode (come ha fatto con Sottil), si può andare avanti almeno fino al termine della stagione.
4) Il vice Kean: in teoria servirebbe, ma la formula del 4-2-4 vista con il Lask lascia intendere che si possa ovviare con un assetto che preveda (in certe partite) un doppio attaccante centrale da scegliere fra Kouame, Gudmundsson e Beltran (come nel finale contro gli austriaci: in quel caso l’islandese e l’ivoriano). Un sistema molto offensivo ma ripiegabile sul 4-4-2 grazie al lavoro degli esterni.
5) L’esterno di attacco in più: era un’idea, tuttavia la crescita di Sottil offre delle ulteriori garanzie, fino a pensare che possa giocare con sempre maggiore continuità. Anche in questo caso l’indicazione di Palladino sarà importante. Se non c’è Sottil, a sinistra possono starci Beltran, Gudmundsson, Gosens.
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