Corriere dello Sport – i vantaggi sono anche economici. Quanto risparmierebbe il club

2025-03-22 08:00:00 Fioccano commenti e discussioni a causa dell’ultima news del Corriere dello Sport:
Perché scegliere Igor Tudor
Partiamo da Tudor. Il croato conosce l’ambiente come le proprie tasche. Da calciatore ha difeso la Signora dal 1998 al 2006, vivendo il dramma dello scudetto del 2000 sfuggito sotto il nubifragio di Perugia, l’estasi per il tricolore del 2002 tolto all’Inter e la rabbia per la finale di Champions del 2003 persa ai rigori. Poi ha sofferto, come ogni juventino, per il terremoto di Calciopoli. I tifosi lo stimano e lui avrebbe il vantaggio di aver già lavorato alla Continassa, da vice Pirlo nel 2020-21. Tudor costerebbe, tra l’altro, meno di Mancini: con la Lazio firmò per un anno e tre mesi a 3 milioni netti. Un contratto fino a giugno 2026 costerebbe a Exor circa il 30% in meno rispetto all’ingaggio attuale di Motta, ma per la Juve l’allenatore potrebbe anche accettare un incarico a tempo fino alla fine del Mondiale per Club, con la speranza di guadagnarsi la conferma. Quello che Tudor ha mostrato nelle precedenti esperienze con Hajduk, Udinese, Verona, Marsiglia e Lazio è un calcio fatto di aggressività e predisposizione all’attacco. Quando entra in corsa, tra l’altro, parte sempre col piede giusto. A Marsiglia si fece conoscere con 7 vittorie nelle prime 9, alla Lazio ha chiuso con la media di 1,92 punti a partita. Proprio l’ultima esperienza in biancoceleste rappresenta il confine tra effetti positivi e danni collaterali di un suo possibile approdo: a Roma fu bravo a stravolgere i dogmi del sarrismo in poco tempo (esordì battendo 1-0 la Juve), al tempo stesso però abbandonò un percorso quasi triennale di 4-3- 3 disorientando i calciatori e pretendo lo stravolgimento dei connotati della rosa.
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