Corriere dello Sport – Ilic, Susic e Thuram jr
2022-11-25 15:07:25 Fioccano commenti e discussioni a causa dell’ultima news del CdS:
ROMA – Non sia mai una Lazio senza Luis Alberto e Milinkovic. Eppure, tra color che son sospesi, ci sono il Mago e il Sergente. Senza di loro sarebbe la fine di un’epoca e l’inizio di un’altra Lazio. Per motivi diversi sono in bilico. Luis sente la gestione Sarri come fosse una cella. Sergej è in scadenza nel 2024, tiene congelato il rinnovo e aspetta di vedere come si svilupperanno i prossimi due mercati. Sono storia della storia della Lazio e la società e Sarri devono tenersi pronti in caso di partenza di uno dei due o di entrambi nel giro di un anno e mezzo. Si perlustra il mercato per rintracciare sostituti alla loro altezza, talenti che possono aspirare a ricalcare la loro crescita. Da tempo si parla del futuro del Mago e del Sergente e vari profili sono stati seguiti per non restare spiazzati.
Ilic
Uno di questi è Ivan Ilic del Verona, 21 anni, preferito da Sarri. E’ stato vicino in estate come candidato alla sostituzione di Luis Alberto. Ilic è rimasto a Verona, non sta ripetendo l’exploit della stagione scorsa. L’Hellas è ultimo in classifica, è in piena crisi, ne risente anche la mezzala serba. Si muoverà tra gennaio e giugno. Come Milinkovic (sono compagni nella Serbia) aspettava il Mondiale per farne una vetrina. Setti non può più tenerlo, proverà a cederlo per tentare di incassare 12 milioni. La retrocessione deprezzerebbe i cartellini. Ilic aveva pregustato l’arrivo a Roma, agli ordini di Sarri, accanto a Milinkovic. Ma Luis Alberto non è partito e non c’è stata possibilità di acquistarlo. Lotito aveva parlato più volte con Setti, c’era un accordo di base. Il doppio acquisto Cancellieri-Casale era servito anche per gettare le basi di una terza operazione. Ilic, in estate, aveva ricevuto sondaggi da parte di squadre di Bundesliga e Premier. Anche il Milan è interessato.
Susic
Il diesse Tare aveva messo nel mirino Luka Sucic per far fronte al pericolo “Milinkovic”. Ha 20 anni, il baby croato. E’ stato convocato per i Mondiali, è il talento più giovane della Croazia. La Lazio lo segue da mesi, adesso sembra sia entrato in orbita Inter. Sucic è una mezzala, gioca nel Salisburgo, miniera di talenti, viene considerato il nuovo Milinkovic e costa 20 milioni se non qualcosa in più. E’ esploso l’anno scorso (28 presenze e 8 gol), quest’anno ha servito 4 assist in 12 partite di Bundesliga. Sucic in nazionale cresce all’ombra di Modric, Brozovic e Kovacic: «Il nostro centrocampo – ha detto il centrocampista – è il migliore del mondo, nessuna nazionale ne ha uno così. Mi piace guardarli e allenarmi con loro ogni giorno. Li guardo e mi diverto, spero che questa forza duri per un po’. Il mio sogno era giocare per il mio Paese in una competizione così importante. Non speravo che mi succedesse già a 20 anni, ma è la prova che tutto è possibile quando dai il massimo e fai delle belle prestazioni. Sono contento che il cittì mi abbia dato l’opportunità, cercherò di ripagarlo nel miglior modo possibile».
Thuram
In Francia c’è Khéphren Thuram, figlio di Lilian (ex difensore di Parma e Juve), fratello dell’attaccante Marcus (Borussia Mönchengladbach). E’ il centrocampista del Nizza. Khéphren è nato a Reggio Emilia quando il padre giocava nel Parma, è classe 2001. E’ cresciuto nel Monaco (nel 2018 il debutto), ma nel 2019 è stato tesserato dal Nizza, era in scadenza. S’è messo in mostra nella scorsa stagione (36 presenze, 4 gol e 3 assist). Nelle 23 presenze di quest’anno ha collezionato 4 assist. Nasce regista, sta giocando mezzala destra nel 3-5-2, è stato utilizzato a sinistra nel 4-1-4-1. E’ alto 1,92, ha compiuto 21 anni a marzo. Oggi ha una valutazione di 20 milioni. Ilic, Sucic e Thuram sono profili studiati, pesati tecnicamente e che continuano ad essere seguiti. La caccia alle pepite è sempre aperta.
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