Corriere dello Sport – la mossa di Lotito per strapparlo alla Juve

2024-02-25 10:40:36 Avrebbe del clamoroso, e quindi prendiamo con le pinze l’ultima notizia del Corriere:
ROMA – La grande illusione o la grande rimonta. Sfida alla sfida. Saldata la promessa con Patric, saldato il conto con Provedel, il diesse Fabiani si lancia allâassalto di Felipe Anderson e della Juventus. Gli adeguamenti chiusi con difensore e portiere sono stati un successo negoziale e diplomatico, adesso lo attende la missione più difficile: strappare Pipe dalle grinfie di Giuntoli e convincerlo a firmare il rinnovo. Sforzo encomiabile, se non è troppo tardi. La Lazio è convinta di riuscire a rimontare e a disinnescare lâaccordo che gli agenti del brasiliano e i dirigenti bianconeri hanno trovato a gennaio senza però chiudere lâoperazione. Fabiani nei prossimi giorni, forse già dopo Firenze, incontrerà Juliana Gomes, sorella-agente di Felipe. Sarà il vertice cruciale. Se la missione darà qualche frutto, o se lâincontro, da parte della famiglia Anderson, sarà per onor di osservanza, si capirà successivamente. Fabiani aveva preallarmato Juliana Gomes nei giorni scorsi, la convocazione era nellâaria. Con lo stesso Felipe ha avuto modo di parlare più volte. Al di là dellâinserimento della Juve câè sempre stata una distanza economica che ha tenuto la Lazio e Felipe distanti. La richiesta era di 3,5 milioni più bonus. Lâofferta di Lotito è arrivata a 3,5 milioni con i bonus. Cifra, questâultima, che la Juve copre. Molte le versioni sulla durata contrattuale: tre, quattro, cinque anni. Se ne parlerà nel prossimo vertice. Se Felipe è davvero ancora innamorato della Lazio, se davvero riununcerebbe alla Juve e può ancora divincolarsi, è lâora di dimostrarlo. «La Lazio per me è più di una squadra, è una parte della mia storia e avere il sostegno dei tifosi anche quando le cose vanno male è fondamentale, li ringrazio sempre», è stata lâultima dichiarazione di Pipe in ordine di tempo.
 Sulla scrivania del diesse Fabiani, fin dalle prime settimane dallâinsediamento ufficiale, si sono rovesciati i casi legati ai rinnovi, ai salari fermi. Sâera creato un gorgo. Fabiani ha dovuto fare il diesse-mediatore convincendo Lotito a risolvere le questioni in sospeso, da fine dicembre sâè concentrato sui contratti da chiudere. E piano piano, con criterio, è riuscito a ufficializzare i primi accordi. Sono segni di grande sensatezza. Nellâagenda dei prossimi incontri non è fissato solo lâappuntamento con Felipe e il suo agente, anche con Zaccagni. Eâ nellâaria pure la convocazione del suo manager. Con Mario Giuffredi sâè arrivati due volte vicini alla rottura. Gli sfoghi di settembre e gennaio, intervallati dal messaggio conciliante di novembre, non erano piaciuti a Lotito. Sempre Fabiani, portatore di pace, ha tenuto allacciati i contatti e proverà a chiudere anche lâoperazione Zaccagni. Eâ immaginabile che le proposte per Felipe e per lâArciere saranno equiparate. Zaccagni, a differenza del brasiliano, è in scadenza nel giugno 2025, un anno dopo. Ma in termini di contrattualistica del calcio la deadline è dietro lâangolo. Il rinnovo è più che mai una priorità , ma lo è anche il suo ritorno in campo. Oggi Zaccagni dovrebbe essere convocato per Firenze, sarà il ritorno in panchina. Il piede infortunato non crea fastidi come prima, gli ha permesso di allenarsi per due giorni di fila con i compagni. Romagnoli. Allâappello dei contratti mancherebbe anche lâadeguamento di Romagnoli, promesso da Lotito al momento della firma. I primi confronti risalgono ad un mese fa, non avevano prodotto la svolta. Ce ne saranno altri. Romagnoli, da parte sua, fa sempre leva sulla stretta di mano di Lotito sotto lo slogan ârisultato garantitoâ.  © RIPRODUZIONE RISERVATA
Il compito di Lotito tra rinnovi e mercato
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