Corriere dello Sport – Sudakov, che duello tra Napoli e Juve: retroscena e dettagli
2024-03-20 10:01:00 Continuano i commenti sui social network a seguito dell’ultima notizia riportata dal Corriere dello Sport:
Georgiy Sudakov, 21 anni, talento purissimo sublimato nella definizione di stellina del calcio ucraino, si diverte un mondo a fare il trequartista anche con le parole: come fa certi assist di mercato lui, beh, è arte rarissima. Di pochi raffinati. Uno spettacolo vero. Domani sarà impegnato con la sua nazionale allo “Stadion Bilino Polje” di Zenica, in Bosnia-Erzegovina, contro i padroni di casa nella semifinale dei playoff per andare all’Europeo, ma l’Ucraina non smette di appassionarsi al tema del suo futuro. Dopo Mudryk, ceduto al Chelsea a gennaio 2023 per 70 milioni più 30 di bonus – record per il Paese -, lo Shakhtar ora punta tutto su di lui per un altro all-in. E questo Georgiy lo sa e lo racconta sinceramente: «Il Napoli ha offerto 40 milioni per me». A gennaio, sì. «E anche la Juve ha fatto una proposta ufficiale». Non quantificata. La sfida infinita che dall’estate alla primavera ha già incluso un direttore sportivo (Giuntoli), due giocatori (Koopmeiners e Samardzic), vari dossier lasciati in eredità dal ds al suo vecchio ufficio o secretati e portati via nel nuovo, il campionato e il Mondiale per club, dà il benvenuto sulla scena a un altro protagonista: è sempre Napoli-Juventus.
Sudakov e le proposte di Napoli e Juve
Sudakov sta vivendo un momento delicatissimo, fondamentale e molto stimolante sotto ogni punto di vista. Nazionale e personale. E i media al seguito dell’Ucraina non si lasciano sfuggire l’occasione di approfondire: «Galatasaray, Manchester City e Barcellona? Non so di trattative con loro. So però che ci sono state le proposte ufficiali di Juventus e Napoli: lo Shakhtar ha rifiutato 40 milioni dal Napoli, lo ha detto Sergei Anatolyevich Palkin». L’ad. «Certo, all’inizio ero un po’ turbato, ma poi ho compreso le ragioni del club: non ho ancora dato tutto e vuole ovviamente ricavare di più dalla mia cessione». La valutazione attuale di base – trattatabile – supera i 50 milioni. «E così ho accettato di rinnovare fino all’inverno 2028 prolungando di altri 6 mesi, perché il mio contratto era fino all’estate, con un ingaggio superiore e condizioni molto convenienti: alcuni hanno detto che lo Shakhtar mi ha lanciato un osso, ma non è così. Parlano in maniera inappropriata. Comunque, Palkin ha detto che magari tra 6 mesi o un anno andrò in Europa: io mi fido di lui e del presidente».
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