Corriere dello Sport – tutte le cifre e i dettagli

2025-03-21 08:37:00 Fioccano commenti e discussioni a causa dell’ultima news del CdS:
Le idee sono chiare. I primi passi sono stati mossi per arrivare a Empoli, dove è stato bloccato Luca Marianucci, classe 2004, centrale che arriverà a giugno, costerà 9 milioni e firmerà un contratto fino al 2030. Ma il restyling della difesa del Napoli continua: il ds Manna monitora con attenzione Sam Beukema, 26 anni, olandese, da due stagioni pilastro del Bologna, prima con Thiago Motta e ora con Italiano. Un giocatore seguito con interesse e particolarmente apprezzato per le sue qualità, evidenti, e per la crescita mostrata dal suo arrivo in Italia nel 2023, dopo la fine dell’avventura all’Az Alkmaar.
Leader naturale, completo, pulito negli interventi, con buon senso della posizione, fisico, anticipo, qualità in costruzione e anche impatto europeo dopo l’esperienza maturata quest’anno in Champions League: 8 su 8 tra le migliori del Continente più 28 presenze in Serie A e una in Coppa Italia. Beukema è la prima scelta per la difesa in vista della prossima stagione. Indice di gradimento altissimo. Il Napoli, infatti, lavora già ora all’arrivo di un nuovo centrale che vada a rinforzare l’organico che il prossimo anno, fidandosi dell’attuale racconto della classifica, vedrà la musichetta Champions tornare al Maradona. Servirà dunque una rosa profonda, più ampia, di qualità: lo ha spesso ricordato Conte facendo riferimento agli impegni che si moltiplicheranno. La ricerca è già cominciata, il Napoli si guarda intorno, osserva soprattutto in Italia (ma non solo) i profili più interessanti. Oltre a Beukema, il ds Manna conosce decisamente bene Federico Gatti, 26 anni, alla terza stagione alla Juventus e ora in Nazionale con Spalletti: già 102 presenze tra Allegri e Thiago Motta e una crescita evidente rispetto alla stagione in B al Frosinone, quando anche il Napoli lo aveva notato senza però affondare il colpo. Gatti è un’idea, un altro giocatore che piace, un centrale forte fisicamente ma anche rapido, dinamico, che gioca d’anticipo, con il corpo sempre proiettato in avanti, con il fiuto del gol (7 reti in bianconero) e una personalità che spicca. Ma ha carattere, e l’ha dimostrato subito, anche Oumar Solet, francese, anni 25, di proprietà dell’Udinese. A inizio febbraio impressionò tutti al Maradona in una delle sue prime apparizioni italiane: il club bianconero lo ha prelevato a zero dal Salisburgo a ottobre con contratto a partire da gennaio. In poche settimane ha dimostrato di avere tutte le qualità che un allenatore può ricercare in un difensore moderno: senso dell’anticipo, struttura fisica ma anche agilità palla al piede, propensione alla costruzione, senza mai limitarsi al compitino. Come per l’Empoli, dunque con Corsi, anche con l’Udinese, quindi con i Pozzo, i rapporti sono ottimi. Manna appunta, lavora, osserva e ovviamente non si limita solo alla Serie A. Al Bournemouth gioca e brilla Huijsen, ex Juve, lo scorso anno in prestito alla Roma. Ha appena 19 anni, un’esperienza invidiabile ma è già fuori dai radar azzurri: ha un costo eccessivo e gli occhi delle big, come il Real, addosso. Manna, che lo portò alla Juve dal Malaga quando aveva 16 anni, sa che la montagna da scalare sarebbe ripidissima. Si guarda altrove, con Beukema prima opzione. Riflessioni in corso. Anche perché Juan Jesus è in scadenza e il futuro di Rafa Marin è in bilico. A gennaio era fatta per il prestito secco al Villarreal, poi è saltato tutto per il mancato arrivo di Danilo. A giugno lo spagnolo potrebbe avvertire di nuovo la voglia di ritrovare continuità altrove. Magari sempre in Spagna, dov’è di casa. Si vedrà. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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