Corriere dello Sport – Veron jr., Vata e Bobb
2023-09-08 11:30:07 Arrivano conferme dal Corriere:
ROMA – La suggestione del cognome evoca grandi ricordi e suscita grandi emozioni. Il cognome è Veron e il nome è Deian, figlio di Juan Sebastian. Classe 2000, anno del secondo scudetto della Lazio. Ruolo mezzala. Il nome di Deian Veron circola negli ambienti di mercato, è associato (forse per il fascino che incarna) ai club in cui ha giocato la Brujita e tra questi c’è la Lazio. Se è una possibilità reale o solo una favola fine a se stessa lo dirà il tempo. Deian sogna il salto in Italia, compirà 23 anni il 25 settembre. E’ di proprietà dell’Estudiantes, società in cui papà Veron ha ricoperto ogni ruolo possibile, ne è ancora vicepresidente. Deian è rientrato dal prestito al Central Cordoba, ha un contratto con l’Estudiantes fino al 31 dicembre 2024. La Sampdoria avrebbe mosso passi ufficiali per provare a prenderlo, in corsa vengono considerate anche Lazio, Inter e Parma. Deian ha seguito le orme del papà e del nonno, tutti idoli dei tifosi del Pincha. «Sto vivendo molte emozioni dentro di me che non saprei davvero come spiegare. Adesso inizia una nuova storia per portare in alto il nostro cognome. La dinastia continua», erano state le parole di Deian Veron dopo l’esordio con l’Estudiantes nel marzo 2021, era entrato al 27’ del secondo tempo nel match contro l’Arsenal Sarandi al posto di Juan Sanchez Mino con il numero 11 sulla schiena, la maglia del papà. Nonno Veron aveva debuttato nell’Estudiantes nel 1962, papà Veron nel 1993. Entrambi con quella maglia hanno vinto una Libertadores. Deian è considerato un centrocampista raffinato. Con l’Estudiantes ha giocato solo 7 partite, con il Cordoba, nella prima stagione vissuta in prestito, ha totalizzato 19 presenze e ha segnato un gol in Primera Division.
I profili di Vata e Bobb: la Lazio li segue
Su due giovani la Lazio era piombata nell’ultimo giorno di mercato. Uno era Rocco Vata, 18 anni, mezzala del Celtic, gioca anche da ala. E’ in scadenza nel 2024, si libera a fine maggio. E’ alto 1,84, è nato a Glasgow, ha nazionalità nordirlandese. Ha esordito in prima squadra, si era fatto conoscere in Youth League. Aveva attirato l’interesse di molti scout internazionali. Mentre Lotito trattava Greenwood del Manchester United era rimbalzato il nome di Oscar Bobb del Manchester City. Ha 20 anni, non ha ancora esordito in prima squadra. E’ un’ala norvegese, piede mancino, gioca sulla destra. Sono due nomi che potrebbero rispuntare nei prossimi mesi. La caccia ai giovani talenti è parallela alla caccia ai big. Lotito ha chiuso 8 acquisti in estate considerando anche Sepe e Mandas, secondo e terzo portiere. A gennaio si valuteranno le posizioni di Pedro e Vecino più Basic. Lo spagnolo viene gestito, lo tormentano i fastidi provocati dalla caviglia sinistra. Vecino aveva chiesto la cessione al Galatasaray dopo Napoli, è stato Sarri a convincerlo a restare. Basic è fuori dai piani di Sarri, ma non ha accettato nessuna destinazione. Pedro rimarrà sicuramente, se non darà garanzie si aggiungerà un’ala baby. L’eventuale partenza dei due centrocampisti aprirebbe ad un arrivo. L’ipotesi ad oggi appare remota, è più facile che se ne riparli in estate.
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