Cosimo Patierno vede la Serie B con l’Avellino: la rinascita dopo la squalifica, un 2024 alla Mbappé | Altri campionati Italia

Cosimo Patierno vede la Serie B con l’Avellino: la rinascita dopo la squalifica, un 2024 alla Mbappé | Altri campionati Italia

2025-04-08 16:27:00 Arrivano conferme:

Una doppietta per prendersi Catania ed avvicinare ancora di più una promozione in Serie B che ad Avellino attendono da 7 anni. Il coronamento di un percorso in cui non sono mancati ostacoli e contrattempi – la pessima partenza e l’esonero dopo 5 giornate di campionato di Michele Pazienza – e che ha trovato alcuni protagonisti inattesi come Raffaele Biancolino, che dall’altra parte della barricata si è dimostrato l’uomo giusto per condurre i lupi verso un traguardo mai così vicino. Il destino sa scrivere pagine di storia incredibili, come l’ideale passaggio di consegne tra il bomber del passato e quello del presente, Cosimo Patierno, che con le due reti del “Massimino” ha ribaltato gli avversari e messo altri tre mattoncini pesantissimi. Nella classifica del girone C, l’Audace Cerignola regge a -2 – a 270 minuti dalla fine della stagione e per effetto della sottrazione dei punti ottenuti contro le escluse Taranto e Turris – e per l’Avellino la prossima tappa contro il Monopoli sarà probabilmente l’ultimo scoglio da superare.
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A complicare i piani degli irpini sarà l’assenza di Patierno per squalifica, per un cartellino giallo che il diretto interessato ha dichiarato di non aver compreso. Sarà dura rimanere a guardare gli altri mentre ci si giocherà un’altra fetta fondamentale di promozione, ma la sua personale scommessa Chicco l’ha già vinta. A 33 anni, dopo una vita in provincia e una carriera che – eccezion fatta per i brevi passaggi a Teramo e Grosseto, dopo gli inizi di Vigevano – si è principalmente sviluppata in Puglia, il sogno di conquistare per la prima volta la B è lì a portata di mano. Per la sua terra, nella quale lascia ripetutamente il segno in tutte le categorie non professionistiche, e per il suo Bitonto dà tutto, trascinandolo a suon di goal (16) in Serie D nel 2018. Ne realizza altri 41 nelle due successive annate e, complice la sospensione del campionato per il Covid, festeggia coi suoi compagni, seppure in maniera anomala l’approdo tra i professionisti. Il momento più alto coincide con quello più complicato, perché Patierno risulterà tra le figure coinvolte in un caso di calcioscommesse che comporta la penalizzazione per il Bitonto e una squalifica di un anno ed 8 mesi per il centravanti.
Se l’Avellino ha saputo tornare grande a distanza di 7 anni dal suo fallimento che lo ha fatto sparire dai radar del grande calcio per qualche stagione, anche Cosimo Patieno ha saputo rinascere come l’Araba Fenice. Ha atteso il suo momento, gennaio 2022, e – tanto per cambiare – ha scelto la Puglia per riprendere da dove si era fermato. Dalla Virtus Francavilla, che gli permette finalmente di cimentarsi in Serie C, al vizio per il goal, che è come andare in bicicletta: una volta che impari, non te lo dimentichi più. 8 in mezza stagione, per portare la squadra ai playoff, poi 19 nel campionato successivo per contribuire al raggiungimento della salvezza. Numeri che gli valgono il grande salto, in una piazza come Avellino che condivide la sua stessa fame di grande calcio e di grande ribalte.
Lo scorso anno il tentativo di risalire in B non è andato a buon fine nonostante le 20 reti che gli hanno consentito di essere a lungo il bomber più prolifico della prima parte del 2024, viaggiando ad un ritmo realizzativo alla Kylian Mbappé. Quest’anno è già a 16, grazie anche alla doppietta decisiva per ribaltare il Catania (e di aggiornare il conteggio totale a quasi 150 reti in 300 partite), un traguardo reso possibile anche dalla decisione di resistere alle sirene di mercato che a gennaio lo volevano nel mirino di Monopoli e proprio dei siciliani. E’ arrivato invece un rinnovo fino al 2028 e la possibilità di inseguire fino in fondo il sogno di una carriera. La Serie B è distante solo tre scalini, gli ultimi prima di approdare alle porte del Paradiso.



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