Dietro la mania dei kit minimali e retrò del calcio

Riportiamo fedelmente a voi lettori poco avvezzi con la lingua inglese l’articolo apparso poco fa da un sito inglese. Se volete cimentarvi con la lettura in lingua originale trovate il link alla fine dell’articolo.

Se, come noi, presti troppa attenzione alle nuove uscite di kit ogni estate, allora avrai notato una tendenza degli ultimi due anni che non accenna a scomparire.

I club di tutto il mondo stanno ricorrendo sempre più a stemmi minimalisti per le loro divise, sia disegnando nuovi stemmi sia riproponendo design più semplici e retrò.

L’ultimo grande cambiamento di stemma dell’Arsenal risale al 2002, quando hanno ideato un design enormemente semplificato rispetto a quello dei tempi di George Graham. I tradizionalisti si sono irritati all’epoca, dopo aver provato a usare uno stemma retrò su una maglia a stagione dal 2021/22, tutte e tre le maglie di questa stagione presenteranno solo l’emblema del cannone sulle loro maglie per la prossima campagna.

C’è un tema comune con la maggior parte di questi nuovi design ed è il fatto che Adidas sta aprendo la strada quando si tratta di questi stemmi semplici o retrò. Non dovrebbe quindi sorprendere che il Bayern Monaco sia sul carrozzone, poiché la loro terza maglia scelta la scorsa stagione presentava uno stemma che hanno utilizzato fino alla metà degli anni ’50, mentre la terza maglia di quest’anno è destinata a presentare uno stemma della metà degli anni ’60.