Dino Baggio, spaventato dopo la morte di Vialli e Mihajlovic
Non si sprecano commenti e polemiche in questi minuti sui social a proposito dell’ultima news riguardante la Serie A:
L’ex giocatore italiano ha manifestato la sua preoccupazione per la morte prematura di entrambi
“Le sostanze che stavamo assumendo dovrebbero essere indagate”, ha dichiarato
Gianluca Vialli è deceduto il 6 gennaio all’età di 58 anni a causa di a tumore del pancreas. Mihajlovic è deceduto il 16 dicembre all’età di 53 anni dopo aver sofferto leucemia. Dopo la loro morte, l’ex giocatore italiano Dino Baggioha espresso preoccupazione per il “sostanze” e medicinali assunti durante il tempo in cui erano attiviindietro negli anni ’90.
In un’intervista del Gazzetta dello Sportil tre volte vincitore dell’Europa League con Juventus e Parma ha parlato di quanto stia digerendo male la morte dei suoi ex compagni di squadra.
“Vorrei sentire dagli scienziati se gli integratori (legali) che assumiamo possono, a lungo termine, creare problemi al nostro corpo. Il mio ragionamento si basa sul dolore che provo per la scomparsa di Vialli, che ho sempre considerato un amico e che mi ha aiutato tanto, di Mihajlovic e di altri ragazzi che, come me, giocavano a calcio negli anni ’90. Penso che dobbiamo indagare sulle sostanze farmacologiche che venivano assunte in quel momento” ha commentato.
Dino Baggio, che attualmente ha 51 anni, ha commentato che questi farmaci erano abituati “recuperare da infortuni” o “recuperare energia”.
La redazione vi terrà aggiornata nel caso vi siano altri aggiornamenti sull’argomento.
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