Dominant City stabilisce il nuovo record della Champions League

Dominant City stabilisce il nuovo record della Champions League

2024-10-23 23:05:18 Non si placano le voci a seguito dell’ultima notizia. Senza troppi giri di parole, andiamo subito al sodo:

Mercoledì il Manchester City ha stabilito un nuovo record in Champions League battendo lo Sparta Praga 5-0 all’Etihad.

Il City è rimasto imbattuto per 26 partite in 90 minuti nella competizione, grazie ai gol di Phil Foden, John Stones, Matheus Nunes e una doppietta di Erling Haaland.

La squadra di Guardiola ora si porta avanti rispetto agli agguerriti rivali del Manchester United, che hanno registrato 25 partite di Champions League senza sconfitte sotto la guida di Sir Alex Ferguson tra il 2007 e il 2009.

Il Regno Unito ha avuto quattro diversi Primi Ministri dall’ultima volta che il City ha subito una sconfitta in tempi normali in Europa, una serie che risale a settembre 2022.

E la squadra di Guardiola era sulla buona strada per estendere quell’impresa in tre minuti.

Foden, uno dei cinque giocatori portati in campo dopo la vittoria per 2-1 sui Wolves di domenica, ha preso la palla a metà giro prima di scivolare tra due giocatori dello Sparta e lanciare un tiro di sinistro nell’angolo più lontano della rete.

Da quel momento in poi, il City ha prevedibilmente dominato il possesso palla, con gli ospiti, tornati in Champions League dopo 19 anni, apparentemente contenti di mettere corpi dietro la palla.

Stones, vincitore della partita contro i Wolves, ha ricevuto un’ammonizione per un intervento sbagliato sulla linea di metà campo dopo sette minuti, prima che il colpo di testa di Haaland provocasse una bella parata del portiere dello Sparta Peter Vindahl.

Al 35′, Vindahl viene nuovamente chiamato in campo quando Foden scatena un altro sinistro che lo stopper danese deve respingere.

Stefan Ortega nella porta del City ha dovuto poi stare attento a respingere il rasoterra di Veljko Birmancevic in una rara impresa nel terzo difensivo del City per gli ospiti.

Ma nonostante fosse in vantaggio, Guardiola sembrava tutt’altro che felice all’inizio dell’intervallo, forse perché la sua squadra non ha sfruttato appieno il proprio dominio.

Quasi subito dopo la ripresa, tuttavia, i suoi giocatori sembravano aver prestato attenzione alla frustrazione del loro allenatore.

Da calcio d’angolo, il rientrante Nathan Ake pensava di aver raddoppiato il vantaggio del City quando ha infilato la palla oltre la linea al secondo tentativo. Ma il gol alla fine è stato annullato per fallo di mano dopo un controllo del VAR.

Haaland, che secondo i suoi standard aveva fatto una figura in gran parte anonima per gran parte della partita, poi è riuscito a raddoppiare quando è apparso con una straordinaria improvvisazione al 58′.

Savinho è stato bravo ad arrivare sulla linea di fondo prima di scheggiare un cross sul primo palo dove il norvegese ha fatto un salto in aria e ha mandato la palla in rete segnando 43 gol in Champions League.

È stato un finale sorprendente e acrobatico che ha dato il via ai padroni di casa. Lo Sparta può fare ben poco per resistere all’assalto che ne deriva, dato che meno di dieci minuti dopo, Stones segna il terzo gol con un colpo di testa su cross di Nunes all’incrocio dei pali.

I padroni di casa erano davvero in piena forma, trasudando fiducia mentre Haaland si è servito del secondo cinque minuti più tardi quando ha inviato un destro nell’angolo inferiore dopo un passaggio astuto.

Il numero nove del City, tuttavia, non ha avuto la possibilità di segnare una tripletta e ha sorriso ironicamente quando è stato sostituito all’80’, con Guardiola che ha regalato l’esordio in Champions League al 19enne Nico O’Reilly.

Ma l’azione non sarebbe finita lì, visto che Nunes ha colto il quinto gol quando ha subito un fallo in area a due minuti da giocare su 90 minuti.

Il centrocampista portoghese si è ripreso e ha realizzato il conseguente rigore, mandando Vindahl nella direzione sbagliata.

Per gli ospiti, che questa stagione erano arrivati ​​imbattuti nella competizione, forse si è trattato di una sorta di confronto con la realtà.

Per il City, invece, il risultato è stato quello che molti avevano previsto prima del calcio d’inizio. Ma con ciò, la squadra di Guardiola sembra ancora una volta una forza da non sottovalutare in questa Champions League.


La redazione vi terrà aggiornata nel caso vi siano altri aggiornamenti sull’argomento.



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