“È difficile, ma ne uscirò”

“Sono sempre riuscito a uscire da situazioni difficili e delicate”, ha ricordato l’ex premier italiano, ricoverato nella terapia intensiva di un ospedale milanese

Il tre volte Presidente del Consiglio dei Ministri e presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, che ha trascorso la sua seconda notte ricoverato in ospedale unità di terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele di Milano, ha assicurato: “È difficile, ma ne uscirò“, in una telefonata al direttore del quotidiano ‘Il Giornale’, Augusto Minzolini.

Berlusconi ha voluto chiamare giovedì pomeriggio il direttore di quello che è stato per anni il quotidiano di famiglia e che ha venduto lo scorso marzo e le sue parole sono raccolte questo venerdì in un editoriale.

“Sono sempre riuscito a uscire da situazioni difficili e delicate“, ha aggiunto Berlusconi nella telefonata di cui parla l’editoriale.

Minzolini spiega che chi sta attualmente accompagnando l’imprenditore, fondatore dell’impero Fininvest, gli chiede di non sforzarsi troppo, ma che Berlusconi vuole parlare e conclude con: “Ci vediamo appena esco di quiEhi”.

Berlusconi, 86 anni, è stato ricoverato mercoledì scorso e questo giovedì è stato emesso il primo referto medico che lo conferma Soffre da tempo di “leucemia mielomonocitica cronica” chi è in cura con a chemioterapia leggero perché negli ultimi mesi è peggiorato ed è ricoverato “per curare un’infezione polmonare”.

All’esterno dell’ospedale è stato posizionato uno striscione: “Dai, Silvio, Monza è con te“, autografato dai tifosi della squadra di calcio di cui è titolare.

Il coordinatore del partito e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha spiegato di aver potuto parlare oggi con il dottor Alberto Zangrillo, direttore della terapia intensiva dell’ospedale e medico personale dell’ex presidente, e di avergli detto “di essersi riposato bene e sta reagendo positivamente al trattamento”.

Nel corso della seduta di giovedì, Berlusconi ha convocato in mattinata anche i vertici del suo partito e nel pomeriggio i suoi alleati al governo: il presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni e il vicepresidente e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini.

All’ospedale San Raffaele di Milano sono tornati alcuni dei suoi figli e il fratello Paolo, così come il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri e Marcello Dell’Utri, che è stato per anni il suo braccio destro.

“C’è preoccupazione, ma siamo ottimistiha detto Fedele Confalonieri, mentre il fratello ha osservato: “Siamo più sollevati, c’è un miglioramento. Ci fidiamo”

“È un leone”, ha detto Pier Silvio, secondogenito di Silvio Berlusconi, uscendo dal San Raffaele.

Berlusconi era già stato ricoverato al San Raffaele la scorsa settimana per cosa descritto come “controlli medici” ma le sue condizioni non sono state giudicate preoccupanti.

Negli anni Berlusconi è stato oggetto di diversi ricoveri: uno dei più recenti, nel gennaio 2022, si è reso necessario per un’infezione alle vie urinarie.