Elche: Beccacece: “Ci sono cose molto positive, ma è difficile vederle in un momento avverso”

L’allenatore dell’Elche, Sebastin Beccacece, ha analizzato la sconfitta della sua squadra contro l’Osasuna (2-1). Si è pentito del calo di gioco dopo l’intervallo, di cui i locali hanno approfittato per ribaltare i conti. E con la retrocessione in Seconda praticamente ipotizzata, ha riconosciuto che sta già facendo dei test pensando alla prossima stagione.

Motivi della sconfitta

“Non essere in grado di sostenere quanto fatto nel primo tempo dal gioco. Ha merito del rivale. E con i due cambi costretti dal disagio, stavano guadagnando terreno. Nonostante questo, eravamo ben organizzati. Non con il dominio e il senso del pericolo, ma il dettaglio del calcio laterale ha raggiunto il pareggio. Da lì, a causa di dettagli che sono accaduti e che dobbiamo correggere, è diventato più complicato. Abbiamo avuto il coraggio di avere un’identità di gioco. Ci sono cose molto positive, ma è difficile vederle in un momento avverso. In entrambi i giochi, ho percepito chiaramente l’atteggiamento e l’intenzionalità. Contro Bara (0-4) e Osasuna (2-1), abbiamo giocato 55 minuti molto buoni. Dobbiamo lavorare per sostenere nel tempo i minuti buoni”.

modifiche forzate

Con Lautaro Blanco ha ripetuto quanto usato contro il Barcellona (0-4). Poi l’assenza di Fidel ci ha tolto possibilità di possesso palla. Con l’addio di Tete abbiamo cercato un cambio in più per proteggerci. Optiamo per un centrale e saliamo su Lautaro. Ci siamo resi conto che non avevamo quel ruolo da protagonisti ed era meglio avere degli specialisti dietro, con più statura. Ma un piccolo dettaglio ha fatto crollare tutto. Devi cercare di mantenere il positivo. Dobbiamo continuare a lavorare. La posizione di Giovanni? Si è formato come centrocampista, anche se qui ha giocato più come difensore centrale. Con noi si allena da centrocampista. Volevamo che sostituisse l’infortunato Carmona. E lavoriamo pensando al futuro”.

sensazione

“Agrodolce. Le persone hanno un impegno e una grande integrità emotiva, ma non avere una ricompensa genera dolore. La vita sta affrontando le avversità. Costruiremo le basi per quello che verrà”.