Elche – Betis | LaLiga Santander: L’ennesimo colpo per un Elche indignato… che esplode contro l’arbitro

Elche – Betis |  LaLiga Santander: L’ennesimo colpo per un Elche indignato… che esplode contro l’arbitro

2023-02-25 02:53:39 Non si sprecano commenti e polemiche in questi minuti sui social a proposito dell’ultima news riguardante La Liga:

Eennesimo colpo per a Elche depresso e indignato. Un’altra volta, un’espulsione contro, ha cambiato il suo scenario di gara e gli ha fatto perdere punti. Di fronte a Betis (2-3), se possibile con più dolore che in altre occasioni. Perché hanno battuto 2-0, con i primi gol di Fidelsanzione, e Luca Ragazzo. Ma il cartellino rosso protestato a Magellano a mano, dopo la revisione del VARO al 56′ ha messo le ali al rivale, che è riuscito a pareggiare con due gol in quattro minuti. Nella riga finale, Edgar Badia parato un rigore a Borja Iglesias. Ma nei minuti di recupero un altro rigore, questa volta giusto Willian Joséha condannato la squadra di Elche, che nel secondo massimo rigore ha subito l’espulsione di Enzo Rocco.

I franjiverdes sono passati dal toccare la seconda vittoria del campo alla sofferenza fino a subire la sedicesima sconfitta del campo. In una partita che si è conclusa con nove giocatori, a causa di due espulsioni, e in cui ha subito tre rigori subiti. Il tutto accompagnato da molte polemiche arbitrali. Lui Elche Si è lamentato molto dell’espulsione del suo difensore centrale, interpretando che non si trattava di una chiara azione da gol. Il difensore locale è stato colpito dalla palla in mano quando fekir ha provato a superarlo, in un’azione al limite dell’area. Un gioco che l’arbitro Chiese di Villanueva prima punito come giallo, ma dopo l’ammonizione del VAR Jaime Latree dopo aver visto l’azione, ha corretto. Papà Sceiccoche era in panchina, ha ricevuto un rosso diretto per aver protestato contro il rosso al suo compagno di squadra.

Indignazione anche per i rigori

E anche la squadra di Elche ha mostrato la sua indignazione Chiese di Villanueva per i successivi due rigori. Entrambi a mano Enzo Roccoespulso per doppio giallo dopo la terza massima penalità. Machn, che ha visto il giallo per aver protestato contro il terzo rigore, e tutta la panchina ha chiesto all’arbitro di rivederlo al monitor. Hanno considerato che la palla ha colpito il cileno dopo un rimbalzo, ma Chiese di Villanueva ignorato.

Pablo Machn si è lamentato amaramente di questo perché lo considera quella mossa era identica a una mano di Luiz Felipe nella prima parte che non è stato segnalato e non è stato nemmeno rivisto nel VAR.

A fronte di decisioni arbitrali sfavorevoli al Elchei tifosi locali sono andati su tutte le furie, con grida di “mani in alto, questa è una rapina” e “invasione, invasione” nel Martinez Valero. In buona parte, perché i tifosi del Franjiverde ritengono che la loro squadra abbia subito una sorta di ‘persecuzione’ arbitrale dal loro ritorno in Primo. Alcune disgrazie che, lungi dall’essere l’unica ragione, hanno un ruolo nella pessima stagione che la vede protagonista Elche. La squadra di Elche ha già undici espulsioni in questa stagione, il che la rende il gruppo con il maggior numero di cartellini rossi Primo. Supera precisamente il Betische aveva dieci anni prima della sua visita nella città delle palme.

Il clubinfastidito dall’arbitrato, ha pubblicato un messaggio a conclusione della partita chiedendo rispetto verso Elche. “Vogliamo essere trattati allo stesso modo e con rispetto. Né più né meno degli altri. Siamo un club storico e centenario. È il minimo che meritiamo”.

Dopo la sconfitta contro i Verdiblancos, la terza consecutiva, la squadra Machn chiudono la giornata a tredici o più punti dalla salvezza, con 45 in disputa. Rimane ultimo con solo nove punti in 23 giorni. Il “miracolo” della permanenza suona ancora più utopico. Il suo prossimo impegno sarà davanti al Maiorcasabato 4 marzo alle 18:30 alle Isole Baleari.

Un record molto preoccupante per Elche

L’atto di Iglesias Villanueva è andato oltre. L’arbitro, nel suo scritto dopo la partita, lo ha indicato Papà Sceiccoche era seduto in panchina, ha visto il cartellino rosso diretto per aver detto “che figli di puttana siete”.

Infine, nella sezione dedicata ad altre osservazioni, l’arbitro riflette gravi insulti e minacce da parte del proprietario dell’Elche e anche di Mantecn, direttore sportivo:

“Una volta entrati nel tunnel degli spogliatoi dopo la fine della partita, va dal mio assistente arbitro n. 1 D. Sergio Martinez Mantecndirettore dell’area sportiva dell’Elche CF, identificato dalla polizia con i seguenti termini: “siete mascalzoni, figli di puttana, ripetutamente, dovendo essere trattenuto da diversi membri delle forze di polizia nazionali. Allo stesso modo, va verso il mio assistente numero 1 D. Pietro Schinoccaanch’essa individuata dalle forze dell’ordine, con i seguenti termini: “Ti sto registrando figlio di puttana” mentre le tiene il cellulare vicino al viso. Allo stesso modo, già sulla porta del nostro spogliatoio, si dirige verso la squadra arbitrale Signor Cristiano Bragarnikcon i seguenti termini: “non uscirai di qui”.


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