Erling Haaland ha continuato la sua missione personale per rendere superflue le difese della Premier League domenica, segnando la sua terza tripletta in tante partite casalinghe quante il Manchester City (si apre in una nuova scheda) ha battuto il Manchester United (si apre in una nuova scheda) 6-3.
La macchina da gol norvegese è diventato il primo giocatore della Premier League a raggiungere l’impresa e, così facendo, si è messo sulla buona strada per un totale di gol in campionato a malapena comprensibile in questa stagione.
In un certo senso, Haaland dovrebbe finire la sua prima campagna nel campionato più duro del mondo con… 70 obiettivi.
“Come diavolo è possibile?!” ti sentiamo chiedere, tremante di terrore. Ok, avrebbe dovuto giocare 90 minuti in ogni partita di campionato per il resto della stagione, ma ecco i calcoli per dimostrare che non stiamo solo lanciando numeri casuali…
In sole otto partite di Premier League finora, Haaland ha segnato 14 gol con una media di 1,89 ogni 90.
Se avesse giocato 90 minuti in ciascuna delle restanti 30 partite di campionato del City e mantenuto il suo attuale tasso di gol, avrebbe segnato altri 56 gol. Vedi: possibile.
Ma anche se rimaniamo nei regni della relativa probabilità, è facile vedere Haaland finire nel 2022/23 con 60 o più gol in campionato.
Il 22enne segna in media un gol in Premier League ogni 47,5 minuti e una media di 83,1 minuti in campo ogni partita di campionato.
Anche in questo caso, per amor di discussione, supponiamo che mantenga entrambi quei tassi e giochi in ogni partita di campionato per il resto della stagione: farà 52 gol in più, portandolo a 66.
Siamo sicuri che non sia nemmeno un po’ extraterrestre?