Europa League: la Juventus si aggiudica l’Europa League in un anno da dimenticare
2023-05-11 12:54:23 Non si placano le voci a seguito dell’ultima notizia. Senza troppi giri di parole, andiamo subito al punto:
Juventus e Siviglia si incontrano a Turn nel primo ‘turno’ per ottenere un biglietto per Budapest. Sebbene i sivigliani abbiano recuperato il sorriso con l’arrivo di Mendilibar e il buon cammino in Europa, la ‘Vecchia Signora’ sta attraversando una stagione ricca di turbolenze e incertezze… molte ancora irrisolte.
Quella che era iniziata come una stagione ricca di obiettivi e ambizioni potrebbe finire in dramma. O gioia parziale. Tutto dipende dall’Europa League, torneo che è diventato una priorità per gli uomini di Allegri. Gli arrivi di Pogba o Di Mara tardano ad incidere, ed è che il ‘Noodle’ non è stato attivato fino a dopo Qatar 2022. Del francese non si è sentito parlare in campo fino a non molte settimane fa. Altri acquisti come Paredes sono stati un disastro. E anche se Bremer o Milik hanno cagliato meglio, non bastano.
Inoltre, l’infortunio di Chiesa (gennaio 2022, problema al ginocchio) ti impedisce di essere la tua versione migliore. E Vlahovic fatica a ritrovarsi. La Juventus ha dovuto trovare nuovi leader nella ‘Next Gen’ (squadra U23 che milita in Serie C) e attraverso Fagioli, Miretti, Soul o Iling Junior, erigere una nuova spina dorsale di ‘ragazzi’ provenienti dalla Continassa.
Pena in attesa
Il problema per la Juventus è che, visto quel che si è visto, l’Europa League può diventare l’unico modo per giocare la prossima Champions League. O non quello. Ci spieghiamo: pur avendo sospeso la penalizzazione di -15 punti, il CONI ha riconosciuto che ci dovesse essere un altro processo. E questa, che si svolgerà il 22 maggio, punta a lasciare una sanzione minore… ma che potrebbe essere decisiva per far uscire i ‘bianconeri’ dalla TOP-4 italiana.
E naturalmente, nel frattempo, la UEFA rimane attenta. Il massimo organo del calcio europeo ha inviato diversi palloni processuali in cui fa capire che sta seguendo da vicino il caso. e il fatto di Il fatto che la giustizia italiana abbia riconosciuto la colpevolezza della Juventus non favorisce la squadra del Turn davanti agli occhi di Ceferin.
Imprevedibile, dunque, la stagione bianconera (a un mese dalla fine): può finire con un successo sul prato e negli uffici, successo sul prato ma non negli uffici… o fallimento totale in tutti i settori.
Il futuro di Allegri
E intanto il futuro di Massimiliano Allegri continua a essere il principale argomento di dibattito nei caffè torinesi. Nonostante in passato abbiano trionfato (numerosi scudetti, Coppa Italia e due finali di Champions League), la loro seconda fase è stata un disastro. La scorsa stagione è stato l’allenatore in 10 stagioni per andare in bianco. Senza titolo. Ma la Juventus, società tremendamente esigente, non lo ha buttato fuori. La ragione? Firma fino al 2025 e incassa 7 milioni netti a stagione. Licenziarlo costa troppo per i momenti che stanno attraversando il Piemonte.
Nomi come quelli di Zidane (che ha vinto il Pallone d’oro con la Juve prima di andare a Madrid) risuonano nelle redazioni dei media torinesi… ma per ora con eco lontana. Non è vicino… anche se molti a Torino lo desiderano.
La redazione vi terrà aggiornata nel caso vi siano altri aggiornamenti sull’argomento.
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