Federico Baschirotto, il nuovo idolo del calcio italiano

Federico Baschirotto, il nuovo idolo del calcio italiano

Ecco quanto riportato poco fa, dalla Spagna, precisamente su Sport:

In onda alle 08:38

TEC


Federico Baschirotto, compagno di squadra di Umtiti al Lecce, è una delle chiavi della rinascita dell’ex Barça

Con un fisico privilegiato, il difensore alla moda in Italia si distingue come uno dei migliori di tutta la Serie A

Federico Baschirottosocio di samuel umtiti dentro lecceseè un difensore centrale di 26 anni con a fisico privilegiato che gli permette di distinguersi come uno dei migliori difensori di tutta la Serie A. E perché non dirlo, anche È il nuovo idolo delle masse calcistiche italiane.

Lui ‘Adama Traoré italiano‘, ‘Super Baschirotto‘… Ci sono molti soprannomi che ha. Oltre a esibirsi meravigliosamente in campo ed essere al livello dei migliori difensori centrali della competizione, il suo fisico scolpito e le sue esultanze che imitano le pose di un bodybuilder lo postulano come l’uomo alla moda in Europa.

Ammirato non solo dai tifosi leccesi, Baschirotto si è dedicato fino a figure d’azione. Come un supereroe. Tra le sue imprese, quella di contribuire a far sentire Umtiti di nuovo un calciatore.

un vero gladiatore

Non sarà il massimo con la palla, ma è un muro inespugnabile. La sua solidità esalta notevolmente la figura di Umtiti. Il francese, che non gode più dell’esuberanza fisica che lo caratterizzava al Camp Nou, sì molto più riparato accanto a Baschirotto. Avere accanto un ‘gladiatore’ come l’italiano diminuisce la domanda sotto quell’aspetto. E sembra molto più a suo agio nei suoi ultimi duelli. In effetti, aggiunge già otto avviamenti consecutivi.

‘Super-Baschirotto’ è il giocatore che più vincenti in Serie A. Salva 5,1 palloni a partita quando la media registrata dai difensori del torneo è di 3,5. Migliora anche le sue “controparti” nei duelli vinti (vince nel 76% di essi). E Viene dribblato solo 0,1 volte a partita. Numeri che ti posizionano come uno dei migliori difensori centrali della competizione.

Baschirotto conclude un pallone contro il Milan in una partita di Serie A

| Agenzie

Il suo fisico prodigioso unito al suo Alto 1,87 metri ne fanno una minaccia costante nel gioco di passaggio. Questa stagione ha già tre goltutti a testa in giù, che lo collocano come uno dei migliori finalisti tra i difensori abbinato con Eder Militao E Chris Smalling.

La palestra, non negoziabile

Affermatosi nella Prima Divisione del calcio italiano all’età di 26 anni, Baschirotto deve gran parte del suo successo alla palestra. “Dedico molte ore al mio fisico. È il motore che ci permette di lavorare più a lungo nel calcio. Sono diventato più forte, più agile e più veloce. Oggi il calcio è più impressionante a livello fisico. Mi ha aiutato molto in questi anni e continuerò a farlo», ha spiegato in un’intervista a Chiamarsi Bomber.

La palestra, una delle chiavi del grande successo di Federico Baschirotto

| Agenzie

Un’ascesa fulminea

Baschirotto giocava tra i serie D e il serie C fino a quando non ha firmato per questo Ascolano Di serie B, nella stagione 2021/2022. Nonostante avesse un ruolo totalmente secondario sulla fascia destra, riuscì a fare il salto di qualità Una serie il prossimo anno. Lui leccese esborso 350mila euro per lui.

Dall’essere la squadra sostituta di una seconda squadra, ad essere un appuntamento fisso negli undici di Marco Barone Primo. Cose del destino, una piaga di ferite gli ha dato l’opportunità della sua vita e ora è una delle chiavi per la resurrezione di un umtiti che si sente di nuovo un calciatore. Il Barça sarà eternamente grato.


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