Gary Neville – Roy Keane: Mettono in discussione il passato delle squadre italiane in Champions League: “Non erano pulite”

2024-02-09 10:26:40 Lettori di JustCalcio.com, vi riportiamo in versione integrale l’ultima notizia sulla serie A pervenuta in redazione:
Gary Neville E Roy Keaneleggendari giocatori del Manchester United che ora si distinguono come analisti in ‘Cielo Sportloro hanno ha messo in discussione l’etica e lo spirito sportivo di “certe” squadre italiane nel corso della storia della Champions League.
“Ci sono un paio di squadre che mi hanno colpito e lo dirò per ragioni legali… Penso che ci fossero alcune squadre con cui abbiamo affrontato che non erano pulite. Ci abbiamo pensato in quel momento,” disse Gary Neville indicando un gruppo di attrezzature avrebbero potuto ricorrere al doping per ottenere una finestra ingiusta nei primi anni del 21° secolo in Champions League.
“Devono essere le squadre italiane”ha sottolineato Jamie Carragher “Restare al calcio”.
Keane è intervenuto, spiegando che “quando affrontavamo certe squadre, me ne andavo ed ero assolutamente devastato. Guardavo i giocatori contro cui avevo giocato, un paio di squadre italiane, e sembrava che non avessero nemmeno giocato la partita”. partita… Non nomineremo giocatori o club.
Gary Neville ha approvato la dichiarazione del suo collega: “Quello che voglio dire è che, quando si guarda indietro a quello che è successo dopo nel ciclismo e in altri sport con i medici… All’epoca pensavamo che c’erano alcune cose. A quel tempo eravamo in forma, non eravamo bevitori… non è giusto, c’è qualcosa che non va.”
Riath Al-Samarrai: “Se pensi che il calcio sia pulito, ti inganni… Chiedi a Pep Guardiola”
Riath Al-Samarrai, caporedattore sportivo del ‘Daily Mail’, ha scritto a proposito di questa controversia che “se pensi che il calcio sia pulito, ti inganni. Il fango non si attacca come in altri sport (chiedi a Pep Guardiola, che è risultato positivo). due volte per il nandrolone nel 2001, quando giocava nel Brescia), ma le affermazioni di Neville e Keane non devono sorprendere.
Zdenek Zeman: “Avevo ragione nel 1998, il Calcio era una farmacia ed è stato dimostrato”
Zdenek Zeman, allenatore di calcio che in Italia ha allenato Cagliari, Napoli, Foggia e Roma, ha dichiarato in un’intervista a ‘Il Corriere della Sera’ che “aveva ragione nel 1998, il Calcio era una farmacia e lo ha dimostrato il Caso Juve. Durante tutto il processo si è visto che la società che vinse una Coppa dei Campioni nel periodo in esame forniva farmaci ai suoi giocatori. Un’altra cosa è che all’epoca i medicinali utilizzati non erano proibiti, mentre ora lo sono, “Ecco cosa accaduto per l’assoluzione delle persone coinvolte.”
Il calcio deve lasciare la farmacia
“Non mi sono mai sentito orgoglioso di rivelare tutto questo, ma è quello che è stato. Oggi il calcio ha smesso di essere uno sport ed è diventato un business e, per arricchirsi, devi vincere qualunque cosa accada”, ha osservato.
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