Gazzetta – Ora è ufficiale, Lukaku è dell’Inter. Duetto con Zhang
2022-06-29 20:29:59Non ci risulta al momento nessuna smentita a riguardo dell’ultima notizia pubblicata dalla rosea:
Il presidente e il belga sono apparsi in un video sul canale Instagram della società: “Guardate chi ho qua…Segnerai tanti gol vero?”. E il centravanti: “Sono qui per questo, e mantengo le promesse”
Alle 6.15 lo sbarco a Linate, in serata l’ufficialità, con un video su Instagram che ritrae Lukaku e il presidente Zhang in un duetto che fa già sognare il popolo nerazzurro. Prima, era stato il momento di centinaia di persone che avevano gridato il suo nome. Per ringraziarle, a Romelu era bastato un sorriso, affacciandosi a una finestra del palazzo del Coni. Il Lukaku-bis è così ufficialmente iniziato, seguendo le orme… dell’estate 2019. Persino il primo avversario in campionato, il Lecce, sarà lo stesso della prima volta: un susseguirsi di casualità, che faranno sorridere i più scaramantici. La prima parentesi del belga all’Inter si è chiusa con la vittoria del 19° scudetto. Il suo ritorno, magari, porterà invece alla seconda stella.
L’entusiasmo non manca, il messaggio dei tifosi è chiaro: “Portaci, portaci, portaci lo scudo”. E poco dopo, sul canale Instagram della società, è arrivato il duetto col presidente Zhang: “Ciao a tutti, sono sulla terrazza del quartier generale dell’Inter e guardate chi ho qua” attacca nel video Zhang. L’inquadratura si sposta su Big Rom, che avrà la maglia numero 90: “Sono tornato e sono molto felice”. “Sembra un deja vu, ti ricordi 3 anni fa, sempre qui? – prosegue il presidente – Segnerai tanti gol a San Siro vero?”. “Sono qui per questo” gli risponde il belga. “E’ una promessa?” dice Zhang. “Certo, e io mantengo le promesse” chiude Romelu.
alle 6.30
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Dall’aeroporto di Linate agli uffici di Viale della Liberazione, Lukaku è stato accompagnato da centinaia di supporters in ogni tappa del suo primo giorno a Milano. Già nella serata di ieri, le strade circostanti l’uscita dell’aeroporto si sono colorate di nerazzurro: merito (o colpa) dell’annuncio di Marotta, che all’uscita del Consiglio Federale aveva ipotizzato il ritorno dell’attaccante in giornata. Nulla da fare, perché alla fine Romelu è arrivato alle 6.30 di questa mattina: i più temerari lo hanno aspettato per tutta la notte, strappandogli un saluto pochi minuti dopo l’atterraggio. “Sono troppo contento” ha sentenziato Big Rom, mentre sorrideva alle fotocamere e autografava le maglie con il suo nome.
VISITE MEDICHE
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La prima tappa della giornata è stata all’Humanitas di Rozzano. Il belga si è sottoposto ai test fisici previsti dal protocollo e alle 13 si è spostato nella sede del Coni: ad attenderlo c’erano più di cento tifosi, che speravano di scattare un selfie con il loro, vecchio beniamino. “Se non ci riusciremo, andrà bene lo stesso: quel che conta è rivederlo qui”. E così, all’esterno del palazzo, il Maserati bianco sul quale viaggiava Romelu è stato presto sommerso dalla folla. Urla, cori e messaggi d’incitazione hanno scortato l’attaccante per diversi metri: i pugni sul suo finestrino sono una dichiarazione d’amore, servitagli appena un anno dopo la dolorosa separazione.
LA FIRMA
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Proprio come nel 2019, Lukaku ha terminato le visite al Coni ed è spuntato alla finestra per salutare i tifosi. In una manciata di secondi si è risentito a casa, poi è tornato in auto per raggiungere gli uffici dell’Inter. Anche lí, stesso copione: duecento tifosi si sono stretti intorno al Suv, schierandosi davanti ai cancelli in attesa della sua uscita. L’incontro in sede è durato circa quattro ore: l’attaccante ha parlato con i dirigenti, poi ha firmato il contratto annuale da 8,5 milioni. Tra una pratica e l’altra, il belga ha continuato a mostrarsi ai supporter, prima attraverso una vetrata e poi dal rooftop di Viale della Liberazione. Alle 19.30 ha preso la strada verso Linate, per rimettersi in volo e godersi gli ultimi giorni di vacanza. L’appuntamento con i tifosi è rimandato alla seconda metà di agosto, quando l’Inter incrocerà lo Spezia nella prima partita a San Siro della stagione. A quel punto, il cerchio sarà chiuso. E il Romelu-bis sarà definitivamente servito.
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