GdS – Marcus Thuram, quanti legami con il Milan: da Sheva a Pioli
2023-06-14 10:43:56 Continuano i commenti sui social network a seguito dell’ultima notizia riportata dalla rosea:
Il figlio di Lilian è nato a Parma, la città del tecnico rossonero, e suo padre fu vicino a giocare a San Siro nel 2001
La famiglia Thuram deve un pizzico della propria vita alla Via Emilia. Lilian ha giocato e vinto a Parma, mentre i suoi due figli sono nati da quelle parti: Marcus a due passi dal Tardini, nel periodo in cui il padre arava la fascia ogni domenica, mentre il più piccolo, Khéphren, è di Reggio Emilia.
Figli d’arte
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Nessuno di loro è uscito dal “circolo vizioso”: il primo fa la punta e segna, vice campione del mondo con la Francia con sedici squilli nell’ultima stagione, mentre il secondo mette ordine nel centrocampo del Nizza. A marzo ha debuttato anche in nazionale contro l’Olanda. In panchina c’era suo fratello. Lilian, commosso, li ha filmati durante la partenza alcuni giorni prima. Al Milan interessa Marcus, 25 anni, in scadenza con il Borussia Monchengladbach, dove ha segnato 44 gol in quattro stagioni.
Nato a Parma
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I legami con il mondo rossonero sono tanti, e il primo riguarda l’allenatore. Anche Pioli è nato e cresciuto a Parma. Una volta ha dichiarato che quando vuole “bene veramente torna lì”, tra i suoi affetti più cari, cercando riparo dalle insidie. Il primo dei Thuram è nato lì nel 1997, alla fine del primo anno dei cinque anni di Lilian al Tardini. Marcus sta per “sacro a Marte”, il Dio della guerra, sinonimo di personalità. Alla punta non manca. Inoltre parla italiano e ha sfiorato l’Inter, contro cui ha giocato in Champions nel 2020. Risultato: un pareggio, una vittoria e due assist. Altro legame: nel 2019 ha punto la Roma in Europa League.
Tifava Sheva
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Quando era bambino impazziva per il Milan di Shevchenko e Crespo. L’ha raccontato anche alla Gazzetta nel 2020: “Non so come mai, ma quando papà giocava per la Juve io tifavo Milan”. La squadra sfiorata da Lilian prima di vestire il bianconero. Estate 2001, Parma si svuota e Galliani e Moggi sono alla finestra. Khéphren ha solo qualche mese, Marcus ha quattro anni. Il padre è conteso tra Milan e Juve. Sullo sfondo c’è anche il Manchester United di Ferguson, Beckham e Scholes. Il Condor ha in pugno Thuram e Inzaghi, e nel frattempo sta trattando Rui Costa con la Viola di Cecchi Gori. L’investimento è importante, si parla di settanta miliardi di lire, così alla fine Berlusconi sceglie di puntare sul fantasista portoghese e su Superpippo, così Lilian firma per la Juve, dove rimarrà fino al 2006. Chissà se il figlio riuscirà a ricomporre quel filo nascosto che lo lega al mondo Milan.
Colonia francese
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L’ultimo appunto è dato dal passaporto. Thuram è nato a Parma, ma gioca per la Francia fin dalle giovanili. Nel 2016 ha vinto l’Europeo Under 19 insieme a Lafont, ex portiere della Fiorentina, Amine Harit e Christopher Nkunku, gioiellino del Lipsia. Nel 2019 è arrivato terzo all’Europeo U21 giocato tra Italia e San Marino. Nell’ultima partita è sceso in campo a Reggio Emilia, perdendo 4-1 contro la Spagna. Un modo per ricongiungersi al passato. A novembre, infine, è entrato nella storia: lui e Lilian sono l’unica coppia padre-figlio ad aver giocato una finale del Mondiale. In campo c’erano Theo e Giroud, due dei vari rossoneri di casa Milan. Gli altri sono Kalulu, Maignan e Adli (Bakayoko tornerà al Chelsea). Marcus può arricchire la colonia.
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