GdS – Serie A, l’analisi del mercato di Andrea Masala

Effetti speciali? Lasciateli agli arabi e a chi se li può permettere. Acquisti di lusso? Non è il caso. In Serie A i colpi mozzafiato sono passati di moda, fuori linea con il momento economico e con un comune sentire che prende sempre più piede. Le squadre di prima e seconda fascia portano avanti campagne di rafforzamento oculate, senza più pazzie: si aggiudicano giocatori a prezzi accessibili e funzionali ai progetti, non alle locandine. La nostra classe medio-alta deve regolarsi in base alle esigenze di crescita sostenibile: nessuno è andato a caccia della figurina che incanta la piazza, che sulle prime strappa gli applausi, ma che a volte rischia di rivelarsi un orpello fine a sé stesso. Tante operazioni, sì, ma tanta sostanza e, come si sforzano di spiegare i migliori direttori sportivi, il rispetto di una logica.