Gianluigi Buffon, nuovo capo delegazione calcio italiano

A 45 anni e dopo aver recentemente annunciato il suo ritiro dopo 28 anni da professionista, il portiere continuerà ad essere legato al calcio con la sua squadra

Da subito affiancherà Roberto Mancini e il resto dello staff tecnico di Azzurra

Roma, 5 ago (EFE).- L’ex portiere Gianluigi Buffon sarà il nuovo capo delegazione del calcio italianodopo aver accettato l’offerta della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) due giorni dopo aver annunciato la fine della sua brillante carriera sportiva dopo 28 anni da calciatore.

“Torno in Nazionale perché quel ragazzo che trent’anni fa varcò per la prima volta la porta di Coverciano ha ancora voglia di sognare e vivere quel sogno insieme ai tifosi italiani. La Nazionale viene prima di tutto”, ha annunciato Buffon. Esportatore Juventus e Parmain una nota pubblicata dalla FIGC.

Per il presidente dell’organizzazione, Gabriele Gravin“E’ un grande giorno per l’Italia perché Gigi sta tornando a casa. Buffon è un’icona del nostro calcio e una persona speciale”.

A 45 anni, diventato una leggenda del calcio e adorato dai tifosi italiani, al di là delle rivalità sportive, il portiere ha annunciato giovedì scorso di chiudere quasi tre decadi da calciatore, in cui ha vinto diversi titoli, tra cui il campione del mondo nel 2006.

“La Nazionale viene prima di tutto e nulla mi avrebbe impedito di tornare a casa. La maglia azzurra ha sempre fatto parte della mia vita: l’ho indossata con orgoglio e l’ho onorata con dedizione, mi ha regalato emozioni uniche, ho pianto quando abbiamo vinto il Coppa del Mondo e quando non siamo riusciti a classificarci”, ha detto.

Buffon si metterà subito a disposizione del tecnico Roberto Mancini e del gruppo che entra in punta di piedi, perché ho sempre pensato che in Nazionale non contino le medaglie che hai sul petto, ma l’impegno, il sacrificio, la disponibilità verso i tuoi compagni e lo staff che sei disposto a servire ogni giorno” .

Sarà “un onore” ricoprire la carica che Gigi Riva ha ricoperto per anni, come “la prima persona con cui parlerò per chiedere qualche suggerimento. Poi, ovviamente, ascolterò anche il mister, con il quale parleremo ci vediamo al più presto. Nonostante abbia segnato per me il gol più bello della sua carriera, o quasi, a Parma (un gol di tacco in Parma-Lazio nel 1999), l’ho già perdonato”. scherzato.

Secondo Gravina, è stato mostrato “molto felice”, “La sua passione, il suo carisma e la sua professionalità saranno determinanti per scrivere una nuova entusiasmante pagina in questa straordinaria storia d’amore che è la maglia azzurra” dell’Italia.

“Qui finisce. Mi hai dato tutto. Ti ho dato tutto. vinciamo insieme“, ha scritto giovedì scorso Buffon per ufficializzare il suo addio al calcio con un post su Instagram, il cui profilo ufficiale conta 10 milioni di follower.