Gli alti e bassi del suo mandato in Inghilterra

Gli alti e bassi del suo mandato in Inghilterra

2024-07-16 15:04:49 Fa notizia quanto pubblicato poco fa sul sito 101greatgoals:

Gareth Southgate ha allenato l’Inghilterra per 102 partite in quasi otto anni al vertice del calcio inglese.

Sotto la sua guida i Three Lions hanno vinto 61 partite, pareggiato 24 e perso 17, segnando 213 gol e subendone solo 72. Il suo tasso di vittorie del 59,8% non è stato alto come quello di Fabio Capello, Glenn Hoddle o Ron Greenwood, ma è stato un po’ più alto di quello di Sven Goran Eriksson.

Ciò che ha fatto meglio degli altri è stato guidare l’Inghilterra alla sua prima semifinale di Coppa del Mondo in 28 anni e raggiungere la sua prima finale del Campionato Europeo nel 2020 e nel 2024.

Diamo un’occhiata ad alcuni degli alti e bassi del suo periodo al potere.

Alti

Abbiamo ripreso la nostra Inghilterra

Si può dire che Gareth Southgate ha assunto la carica nel momento forse più basso della storia, per quanto riguarda l’impegno con la nazionale di calcio inglese.

Ai Mondiali del 2014 la squadra di Roy Hodgson aveva perso 2-1 contro l’Italia, con lo stesso punteggio contro l’Uruguay e poi pareggiato 0-0 con la Costa Rica. Hodgson aveva irritato molti con la sua affermazione secondo cui la sua squadra si era fatta sotto e aveva dato ai tifosi inglesi “qualcosa per cui esultare” nella situazione di stallo che aveva sigillato la loro posizione in fondo al girone.

Euro 2016 è stato sicuramente più drammatico, anche se non necessariamente in senso positivo. La Russia ha ottenuto un pareggio nei minuti di recupero nella partita di apertura dell’Inghilterra, Daniel Sturridge ha segnato il gol della vittoria negli ultimi secondi contro il Galles e un pareggio senza reti con la Slovacchia ha completato il girone.

L’Islanda era la successiva negli ottavi di finale e l’Inghilterra era in vantaggio dopo appena quattro minuti grazie al rigore di Wayne Rooney. Quello che è successo dopo è stato uno dei capitoli più bui della storia del calcio inglese. I pesciolini sono tornati per vincere 2-1 e Hodgson se n’è andato.

Il suo sostituto Sam Allarydce è durato solo 67 giorni e una partita prima di lasciare l’incarico dopo che un’indagine sotto copertura ha scoperto un “comportamento inappropriato” per quanto riguarda le regole sui trasferimenti dei giocatori.

Southgate era con la FA dal 2011 ed era allenatore dell’Under-21 dal 2013. Si era escluso dalla corsa dopo la partenza di Hodgson, ma aveva accettato il ruolo ad interim dopo la frettolosa partenza di Allardyce su base di quattro partite.

Ne vinsero due, tra cui una vittoria contro la Scozia, e ne pareggiarono due, la seconda delle quali fu un pareggio per 2-2 contro la Spagna, in cui l’Inghilterra era in vantaggio per 2-0 fino all’89.il minuto – sono stati gli unici gol subiti nelle quattro partite. Un primo sguardo al suo pragmatismo nel ruolo.

I giocatori, tuttavia, amavano presentarsi per impegni internazionali. Con la notevole eccezione di Ben White, le pause internazionali sono state accolte con favore dai giocatori di tutti i migliori club e Southgate è accreditato per aver coltivato un legame di tipo club su cui è stato costruito gran parte del successo che ne è seguito.

Southgate ha guidato l’Inghilterra alla Coppa del Mondo 2018 e il resto è storia…

Sul posto

La sfida degli ottavi di finale dell’Inghilterra ai Mondiali del 2018 a Mosca non rimarrà a lungo nella memoria, ma la sua epica conclusione sì.

Harry Kane ha portato in vantaggio l’Inghilterra grazie a un rigore nel secondo tempo, ma il 93 di Yerry MinaterzoIl gol del pareggio al minuto 19 ha portato la partita ai supplementari.

L’Inghilterra ha ritrovato la calma, ma nessuna delle due squadre è riuscita a segnare la vittoria nei tempi supplementari e la partita è andata ai calci di rigore.

Gli spettri delle sei sconfitte ai rigori nelle sette precedenti occasioni nei tornei più importanti aleggiavano sullo Spartak Stadium quando Jordan Henderson si è visto parare il tiro dal dischetto da David Ospina, ma Mateus Uribe ha colpito la traversa nel tentativo di ridare speranza ai Three Lions.

Jordan Pickford ha poi scritto il suo nome nella leggenda con una splendida parata sul tiro di Carlos Bacca, consentendo a Eric Dier di segnare e vincere la serie di tiri di rigore, mandando in delirio la nazione.

Questa vittoria ha inaugurato una nuova era per l’Inghilterra, che ha battuto la Svizzera ai rigori nella Nations League del 2019 e anche nei quarti di finale di Euro 2024.

Hanno perso solo una delle quattro volte ai rigori sotto la guida di Southgate, sebbene la più dolorosa di tutte: la sconfitta per 3-2 contro l’Italia a Wembley nella finale di Euro 2020.

I sorteggi

Potrebbe sembrare un po’ strano non essere riusciti a individuare grandi occasioni lungo il percorso dell’Inghilterra, che si è fatta strada fino ai quarti di finale di quattro importanti tornei internazionali consecutivi; tuttavia, il motivo è che non ne ha avute.

Ok, potrebbe sembrare scortese per una nazione che ha superato i quarti di finale una volta su 12 Coppe del Mondo dal 1966 (e solo due volte su 18 Coppe del Mondo in totale) e ha raggiunto le semifinali solo una volta su 13 edizioni degli Europei.

Ma davvero, una vittoria per 2-0 contro la Svezia in Russia nei quarti di finale della Coppa del Mondo 2018? Una vittoria per 4-0 contro l’Ucraina nei quarti di finale di Euro 2020? Un quarto di finale contro la Svizzera (che hanno fatto fatica, bisogna ammetterlo).

Per essere gentili, alcuni dei più grandi successi dell’Inghilterra sono stati ottenuti contro squadre di seconda divisione.

Le uniche potenze calcistiche che l’Inghilterra ha effettivamente pareggiato nelle sue 13 partite a eliminazione diretta sotto Southgate sono state Germania, Italia, Francia e Spagna. Hanno sconfitto la peggior squadra tedesca da molti anni negli ottavi di finale nel 2021, ma sono rimasti indietro nelle altre tre partite.

Le altre nove squadre con cui sono stati abbinati nelle partite a eliminazione diretta?

Colombia, Svezia, Croazia, Ucraina, Danimarca, Senegal, Slovacchia, Svizzera e Paesi Bassi.

Bassi

Ungheria

Sì, era “solo” la Nations League, ma giugno 2022 ha segnato una svolta nel rapporto di Southgate con i tifosi inglesi.

Le note di Southgate You’re The One erano così forti ai Mondiali del 2018 e si sentivano ancora, seppur in sordina, a Euro 2021; tuttavia, erano praticamente scomparse ai Mondiali del 2022, e ciò è stato in gran parte dovuto all’Ungheria.

L’Inghilterra ha iniziato il suo difficile campionato di Lega A con una sconfitta per 1-0 a Budapest, grazie a un rigore trasformato nel secondo tempo da Dominik Szoboszlai, futuro attaccante del Liverpool.

Ok. Queste cose succedono. Tuttavia 10 giorni dopo l’Inghilterra perse la partita di ritorno 4-0. Queste cose non succedono.

Il gol iniziale di Roland Sallai ha dato agli ospiti un vantaggio che hanno mantenuto fino a 20 minuti dalla fine, quando si è scatenato l’inferno. Sallai ha segnato il 2-0 in contropiede, Zsolt Nagy ha segnato un terzo gol da lontano 10 minuti dopo, John Stones è stato espulso due minuti dopo e Daniel Gazdag ha aggiunto un quarto gol all’89il minuto.

Fu la peggiore sconfitta casalinga dell’Inghilterra dal 1928 e, per la prima volta in otto anni, si arrivarono a quattro partite senza vittorie.

Quella sera i tifosi inglesi al Molineux non ne furono impressionati, fischiarono la squadra e chiesero l’espulsione di Southgate, mentre dagli spalti risuonavano cori del tipo “non sapete cosa state facendo”.

La serie di partite senza vittorie si è estesa a sei nelle ultime due partite prima della Coppa del Mondo in Qatar, in cui i Three Lions sono arrivati ​​ultimi nel loro girone e sono retrocessi in Lega B.

Francia

I quarti di finale della Coppa del Mondo 2022 tra Inghilterra e Francia avrebbero potuto facilmente concludersi nella sezione alta o in quella bassa.

La squadra di Southgate ha dato prova di grande grinta contro i campioni in carica all’Al Bayt Stadium, dominando a lungo la partita e creando numerose occasioni; tuttavia, ha incontrato un portiere in forma smagliante e alla fine non è riuscita a tornare a casa molto prima di quanto chiunque avrebbe voluto.

Passarono in svantaggio al 17° minuto a causa del gol rasoterra di Aurelien Tchouameni, ma dopo una buona pressione inglese il marcatore atterrava Bukayo Saka in area, consentendo a Harry Kane di calciare un rigore alle spalle del suo allora compagno di squadra al Tottenham Hugo Lloris al 36° minuto.

Olivier Giroud ha riportato in vantaggio la Francia a 12 minuti dalla fine, ma il fallo di Theo Hernandez sul sostituto Mason Mount all’84° ha dato a Kane la possibilità di pareggiare ancora una volta dal dischetto, solo per poi calciare alto sopra la traversa e consentire alla Francia di qualificarsi per giocare contro il Marocco in semifinale.

La devastazione sui volti di Southgate e della sua squadra era chiara. Questa squadra era migliore di quella che era arrivata a un passo dalla finale nel 2018, e lo sapevano. Il Marocco era stato ispirato in quel torneo, ma l’Inghilterra si sarebbe immaginata di assicurarsi un appuntamento con i vecchi nemici dell’Argentina in finale, e poi, chissà cosa sarebbe potuto essere possibile…

Wembley

Domenica sera a Berlino l’Inghilterra ha perso la finale di Euro 2024 contro la squadra migliore. La Spagna ha vinto la settima partita consecutiva del torneo, un successo senza precedenti, e ha completato una campagna in cui ha surclassato alcune delle più grandi potenze del gioco, ovvero Croazia, Italia, Germania, Francia e poi Inghilterra.

Naturalmente lo sgomento di Southgate sarà profondo: l’Inghilterra è andata molto vicina a conquistare un trofeo che in pochi direbbero meritato.

L’Italia era diversa. La finale di Euro 2020, posticipata di un anno a causa del Covid, ovviamente, si è giocata allo stadio di Wembley a Londra. La data del 12 luglioil2021, sarà stata cerchiata sui calendari con mesi di anticipo.

Una finale casalinga. Tutto quello che l’Inghilterra doveva fare era arrivarci. E ci è riuscita. In parte anche con stile. Croazia e Repubblica Ceca sono state eliminate nel girone, con la Scozia che ha pareggiato l’altra partita.

I vecchi nemici della Germania sono stati poi spazzati via alla fine a Wembley negli ottavi di finale e l’Ucraina è stata massacrata 4-0 a Roma nei quarti di finale. La Danimarca li ha costretti a faticare per la vittoria ai supplementari nelle semifinali e lì c’era l’Inghilterra, nella sua prima finale di campionato europeo.

Il gol di Luke Shaw dopo appena due minuti mandò in delirio Wembley e la lunga attesa del 30 luglio 1966 sembrava destinata a finire.

Tuttavia non hanno sfruttato il loro vantaggio. L’Italia è cresciuta nel gioco e ha pareggiato al 67° minuto quando Leonardo Bonucci ha segnato in mezzo a una mischia.

Come altre nove volte, il destino dell’Inghilterra sarebbe stato deciso dai calci di rigore. Marcus Rashford ha colpito il palo e Jadon Sancho e Bukayo Saka sono stati fermati da Gianluigi Donnarumma, il che significa che l’eroismo di Jordan Pickford è stato vano. It’s Coming Home, è diventato It’s Coming to Rome.

La Spagna è stata troppo forte per l’Inghilterra domenica. La Francia sarebbe stata sicuramente troppo forte per l’Inghilterra nel 2018, ma non fatevi illusioni, quando la sua testa tocca il cuscino, l’Italia a Wembley è quella che Gareth Southgate vorrebbe davvero indietro.


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