Granada CF: il Granada di Schrödinger

Granada è attualmente immersa in un crocevia vitale in cui, come nel famoso paradosso di Schrödinger, può portare a due realtà molto diverse, uno con la vendita del club e un altro con l’ampliamento del status quo attuale, soluzioni opposte che segneranno il futuro a medio e lungo termine dell’entità Nasridi.

Granada tornerà nelle mani… dei granaínas?

Anche se l’esito non è ancora segnato, Il gruppo di investitori di Granada è ottimista e assicura che l’operazione si concluderà in modo soddisfacente.in attesa di definire gli ultimi dettagli e di elaborare tutte le pratiche burocratiche del caso, cosa che richiede tempo e può ritardare di qualche giorno la stretta di mano finale.

Con il pagamento a Pozzo risolto dopo l’accordo tra le parti, della Liga rimarrebbe solo il via liberache intende riscuotere quanto dovuto da DDMC direttamente al momento della formalizzazione della vendita, cosa che la proprietà asiatica sembra riluttante a fare e viene presentata come l’ultimo ostacolo all’operazione.

Mentre tutto si chiude, la programmazione sportiva, come accaduto lo scorso anno, ha rischiato di cadere in una paralisi difficilmente recuperabile in seguito, quindi Entrambi i partiti vedono bene che Tognozzi continui a ricoprire il ruolo di direttore sportivo affinché i numerosi fronti aperti non si irrigidiscano.posizione che si rifletterebbe con l’assunzione di Guille Abascal come nuovo allenatore della squadra andalusa.

Se nulla va storto, la GranadaCome ha dichiarato sui suoi social il cantante Saiko, recentemente diventato lo sponsor principale del club, presto verrà da ‘granaínos’che aprirà un nuovo capitolo nell’entità Nasride dopo anni di controllo asiatico.