Guardiola sotto shock, deluso dal crollo del Manchester City

Pep Guardiola ha rimproverato l’incapacità del Manchester City di mantenere il vantaggio per 2-0 dopo essere caduto stasera in una sconfitta per 4-2 in casa del Paris Saint-Germain che lascia le loro speranze di Champions League appese a un filo.

Il City deve ora battere il Club Brugge all’Etihad la prossima settimana per avere qualche possibilità di entrare nei playoff dopo una notte che fa riflettere nella capitale francese.

I gol di Jack Grealish ed Erling Haaland sembravano aver dato il controllo al City, ma il PSG, che aveva iniziato la serata in pericolo, è tornato indietro.

Ousmane Dembele e Bradley Barcola hanno raggiunto il livello del PSG prima che gli ultimi sforzi di Joao Neves e Goncalo Ramos completassero una notevole rimonta.

Il Manchester City scivola nella zona eliminatoria della Champions League dopo aver perso contro il PSG 📉 pic.twitter.com/sgLURkV5rB

— Calcio su TNT Sports (@footballontnt) 22 gennaio 2025

Guardiola ha dichiarato a TNT Sports: “La partita non è mai stata come volevamo, ma per questo do tanto merito al PSG. Sono una squadra straordinaria. Ma sul 2-0 se potessimo farcela… ma loro hanno segnato subito dopo.

“Poi se potessimo tenere un po’ la palla e restare così sarebbe stato meglio ma non ci siamo riusciti.

“Per difendere il risultato devi tenere la palla e noi non lo abbiamo fatto. Ne avevano di più, attaccavano meglio ed è per questo che è stato difficile.

“Accetto la sconfitta perché ha vinto la squadra migliore”.

Abbiamo un’ultima possibilità: Pep

Uscire dalla competizione in questa fase iniziale sarebbe un duro colpo per il City in quella che è stata una stagione deludente, ma Guardiola ha ammesso che ora è una possibilità.

Ha aggiunto: “Abbiamo un’ultima possibilità in casa contro il Club Brugge. Se vinciamo, speriamo di poterci qualificare.

“Se non vinciamo non lo meritiamo. Lo Sporting è duro, il PSG è duro, la Juventus è dura, tutte le trasferte che abbiamo giocato sono state difficili. Questa è la realtà. Non abbiamo ottenuto abbastanza punti. L’ultima partita contro il Bruges determinerà cosa dobbiamo fare”.