I 10 giocatori che hanno giocato più minuti PL senza segnare

I 10 giocatori che hanno giocato più minuti PL senza segnare

Fa notizia quanto riportato poco fa sul web:

Chris Waddle una volta ha notoriamente descritto il gol come meglio del sesso, ma è qualcosa che questi 10 giocatori non hanno mai sperimentato in Premier League.

Non sorprende che l’elenco sia composto interamente da difensori, ma considerando che hanno giocato per più di 200.000 minuti in Premier League, non è certo una scusa.

C’è ancora speranza per un giocatore, che deve ancora ritirarsi, ma dato che ora si sta presentando per il Bristol City, squadra del campionato, le sue possibilità sembrano scarse.

10. Justin Edimburgo – 15.110 minuti

Terzino sinistro dai contrasti duri, l’Edinburgh ha collezionato 174 presenze in Premier League con il Tottenham e ha vinto la FA Cup e la League Cup al White Hart Lane.

Riflettendo sul suo ruolo nella squadra degli Spurs di Ossie Ardiles, nota per il suo talento offensivo e la sua difesa tutt’altro che stagna, ha detto al Daily Telegraph: “Gli attaccanti del Tottenham a quei tempi erano chiamati ‘i favolosi cinque’ – noi eravamo ‘i merda sei.

L’Edinburgh è tristemente scomparso nel 2019 mentre era manager del Leyton Orient. Probabilmente è meglio ricordato per essere stato espulso nella finale della Coppa di Lega del 1999 dopo aver dato una clip intorno all’orecchio a Robbie Savage – è comunque finito con una medaglia del vincitore, che può essere archiviata come “giustizia poetica”.

9. Alan Kimble – 16.231 minuti

Il terzino sinistro Kimble è diventato un sostenitore di Wimbledon nei suoi nove anni al club, sette dei quali trascorsi in Premier League.

È riuscito a segnare una volta, contro l’Huddersfield in Coppa di Lega, ma non ha mai turbato il referto in una delle sue 181 presenze in Premier League.

8. Lucas Radebe – 17.553 minuti

L’uomo che Nelson Mandela una volta descrisse come “il mio eroe”, Radebe è uno degli eroi di culto per eccellenza della Premier League.

Cresciuto in Sud Africa, dove gli hanno sparato da giovane, “The Chief” è diventato adorato al Leeds per le sue prestazioni in difesa, rifiutando una mossa al Manchester United e persino apparendo tra i pali.

Radebe ha segnato tre gol con il Leeds, due in Coppa UEFA e una in FA Cup, ma il fatto che non abbia mai collezionato 197 presenze in Premier League non fa che aumentare il suo fascino.

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7. Steve Potts – 18.138 minuti

In 529 presenze in carriera con West Ham, Dagenham e Redbridge, Potts ha l’eccellente record di segnare esattamente un gol.

Ad essere onesti con il difensore, era nella massima serie, ma è arrivato due anni prima dell’inizio della Premier League.

Non dev’essere stato facile nemmeno giocare con un collare così grande.

6. Danny Simpson – 18.966 minuti

Dopo aver fatto il suo debutto in Premier League con il Manchester United nel 2007, Simpson ha collezionato più di 200 presenze nella competizione, rappresentando anche Blackburn, Newcastle, QPR e infine Leicester.

Non ha mai provato l’emozione di segnare nella massima serie inglese, tuttavia, anche se può vantare una medaglia da vincitore della Premier League, più di quanto si possa dire per Jamie Carragher, non che a Simpson piaccia ricordare l’ex giocatore del Liverpool…

5. Stephane Henchoz – 21.686 minuti

Un membro discreto e forse sottovalutato della squadra del Liverpool per sei anni, Henchoz ha formato una brillante coppia di difensore centrale con Sami Hyypia dopo essere arrivato dal Blackburn.

Sarà ricordato con affetto come parte della squadra vincitrice del triplete del Liverpool nel 2001, ma certamente non come marcatore: in 10 stagioni e 243 presenze in Premier League alla fine ha sparato a salve.

Thierry Henry fa appello

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4. Richard Shaw – 22.601 minuti

La risposta a un’eccellente curiosità, Shaw è stato il giocatore del Crystal Palace che ha ricevuto il calcio per il quale Eric Cantona è stato espulso prima che l’uomo del Manchester United lanciasse il suo famigerato calcio di kung-fu su un tifoso a Selhurst Park.

Shaw ha continuato a giocare per il Coventry, collezionando 252 presenze in Premier League e – sì, avete indovinato – non segnando gol.

3. Des Walker – 23.632 minuti

Ora comincia a fare sul serio. Siamo tra i primi tre, i cani grandi, i cani grandi e straordinariamente poco prolifici.

Dato che Walker ha segnato un solo gol in campionato durante i suoi otto anni di fasto al Nottingham Forest, non dovrebbe sorprendere che in sette anni e 264 presenze in Premier League con lo Sheffield Wednesday, non sia riuscito a colpire in fondo alla rete.

Infatti, in 801 presenze con club in carriera – più 59 presenze in nazionale maggiore con l’Inghilterra – tra il 1983 e il 2004, Walker ha segnato un gol solitario, il gol del pareggio nell’1-1 contro il Luton il giorno di Capodanno del 1992. Il gol più solitario di tutti i tempi .

2. Tony Hibbert – 23.702 minuti

Da giocatore che ha realizzato un gol in carriera in campionato a giocatore che ha raggiunto la cifra perfettamente tonda di zero, Hibbert è diventato l’epitome di un eroe di culto durante le sue sedici stagioni e 265 presenze in Premier League all’Everton.

Così impegnato a non segnare un gol, ha persino giocato nella partita di Liverpool County FA Veterans’ Cup per il St Aloysius FC nel 2016, solo per colpire la traversa ai calci di rigore.

Tuttavia, i fan dell’Everton hanno potuto vivere il momento che avevano sognato nella testimonianza di Hibbert quando ha battuto a casa un calcio di punizione, provocando un’invasione di campo.

1. Kenny Cunningham – 30.149 minuti

Giocando quasi 7.000 minuti in più rispetto al suo sfidante più vicino, Cunningham è un meritato destinatario di questo onore.

Dopo aver segnato per Milwall all’inizio della sua carriera, il difensore si è preoccupato troppo di fermare gli avversari per preoccuparsi di causare problemi dall’altra parte del campo.

Dodici anni e 335 presenze in Premier League per Wimbledon e Birmingham non hanno portato gol, ma ciò non gli ha impedito di diventare noto come “King Kenny” al St Andrew’s.


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