I Barella prima di Nicolò Barella: da Matthäus a Suarez
La storia di una generazione di campioni
MILANO – Una generazione di campioni, una banda di talenti cristallini e un po’ incazzosi. Nicolò Barella è uno dei tanti che ha percorso la storia dell’Inter, ma è anche uno dei più rappresentativi. Christian Vieri, con il suo carattere esigente e la sua fama di duro, è stato uno dei primi a tracciare la strada. Zlatan Ibrahimovic ha costruito una carriera sulla sua mentalità pazzesca, che spinge i compagni a dare sempre il meglio di sé. Alexis Saelemaekers, che ha avuto il privilegio di allenarsi con lui, lo ha definito come una forza della natura. E poi c’è Lothar Matthäus, che con le sue sfuriate non lasciava spazio a nessuno. Un giorno, Trapattoni dovette dirgli: “Lothar, guarda che pure io sono contento se abbiamo un calcio d’angolo per noi, anziché contro di noi”. Ma uno degli episodi più divertenti della storia dell’Inter è quello accaduto a Catania, dove Giacinto Facchetti scivolò un paio di volte e decise di andare a bordo campo per cambiare gli scarpini. Helenio Herrera, con la squadra in inferiorità numerica, decise di dirottare sulla fascia Luisito Suarez, che – per nulla contento di fare il terzino – iniziò a inveire e a dire di tutto contro il povero Facchetti. Ma al rientro negli spogliatoi, tutti erano curiosi di capire con chi se la sarebbe presa Herrera. Il Mago, però, fece finta di nulla, chiudendo lì l’episodio. Un’altra leggenda di questa generazione di campioni. Una generazione che ha saputo trasmettere ai giovani i valori del calcio, come il talento, la passione e la determinazione. Una generazione che ha saputo costruire una storia di successi. Una storia che, grazie a Nicolò Barella e ai suoi compagni, continua ancora oggi.
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Redazione di JustCalcio.com, 2023-02-14 20:20:00.
