Il brillante Arnautovic mette in secondo piano il ritorno di Lewandowski
2024-06-21 20:01:21 Ci sono conferme! Abbiamo tradotto per voi questo articolo dall’ottimo sito 101greatgoals:
Marko Arnautovic è stato il protagonista dell’Austria che ha riacceso le speranze di qualificazione a Euro 2024 sconfiggendo per 3-1 la Polonia a Berlino.
Entrambe le squadre hanno perso le prime partite del Gruppo D, la posta in gioco era alta ma sono stati gli uomini di Ralf Rangnick a vincere meritatamente con una prestazione piena di verve che si è rivelata eccessiva per i polacchi, che non potranno finire tra i primi due se la Francia eviterà la sconfitta contro l’Olanda stasera.
La Polonia passa in vantaggio dopo nove minuti grazie al richiamato difensore centrale Gernot Trauner, ma la Polonia recupera e pareggia con Krzysztof Piatek.
Arnautovic è poi diventato il protagonista, mostrando l’astuzia e la creatività che lo hanno reso il favorito dei tifosi, giocando un ruolo da protagonista nel secondo gol – segnato da Christoph Baumgartner al 66′ – prima di agguantare lui stesso il terzo gol per commuovere l’Austria. tre punti con l’Olanda ancora da giocare.
La Polonia, per la quale l’attaccante Robert Lewandowski è rientrato dopo un infortunio alla coscia nel secondo tempo, affronterà la Francia sapendo che anche una vittoria potrebbe non essere sufficiente.
🇦🇹 L’Austria conquista i tre punti a Berlino ✅#EURO2024 | #POLAUT pic.twitter.com/uXNuInOhzE
—UEFA EURO 2024 (@EURO2024) 21 giugno 2024
L’Austria è riuscita a uscire dalle trappole con la filosofia di Rangnick ad alta pressione e ritmo elevato in evidenza.
La Polonia ha avuto poche risposte mentre l’Austria si è lanciata in avanti con Marcel Sabitzer e Baumgartner a comandare il centrocampo e richiamato l’attaccante Arnautovic che faceva da canale e trascinava fuori i difensori polacchi.
Ma nonostante tutti i loro passaggi nitidi e i movimenti intelligenti, il primo gol è arrivato da un passaggio di gioco rudimentale.
Il lancio lungo di Phillipp Mwene è stato respinto solo parzialmente e quando il terzino sinistro ha crossato di nuovo la palla, Trauner si è liberato e ha superato Wojciech Szczesny con un colpo di testa.
La Polonia impiega 16 minuti per entrare nella metà campo dell’Austria, anche se si rivela subito pericolosa.
Piotr Zielinski si vede respingere un tiro da Mwene mentre, un minuto dopo, Nicola Zalewski tira dispendioso sopra la traversa dopo aver trovato spazio sul secondo palo.
Sembrava che il pareggio fosse vicino e puntualmente è arrivato alla mezz’ora. Il tiro iniziale di Jan Bednarek viene respinto, ma Piatek mostra grande compostezza effettuando un tocco e superando con precisione Patrick Pentz nella porta dell’Austria.
Sabitzer tira a lato mentre l’Austria cerca di riaffermare la propria autorità, ma è la Polonia a chiudere il tempo più forte, con Pentz che effettua una bella parata su Zielinski.
Un primo tempo intraprendente e aperto ha lasciato il posto a un secondo più cauto perché le due squadre forse avevano intuito la posta in gioco.
Lo stallo, però, non è servito a nulla, spingendo il tecnico della Polonia Michal Probierz a lanciare su Lewandowski poco prima dell’ora.
La stella del Barcellona è stata ammonita tre minuti dopo il suo debutto per una gomitata su Philipp Lienhart, ma per il resto ha offerto poco poiché è stato messo in ombra dalla brillantezza di Arnautovic.
L’attaccante del Bologna, che ha trascorso la scorsa stagione in prestito all’Inter, è stato determinante nel favorire il distacco dell’Austria nelle fasi finali.
Ha realizzato il secondo gol con un brillante passaggio che ha permesso alla palla di Alexander Prass di raggiungere Baumgartner e ha segnato il suo 16esimo gol per il suo paese con un finale composto.
Ha anche realizzato, e alla fine, ha segnato il terzo gol a 12 minuti dalla fine, inizialmente lanciando una palla lunga su cui Sabitzer è corso prima di essere abbattuto da Szczesny mentre tentava di aggirare il portiere della Juventus.
Arnautovic non sbaglia dal dischetto e si insacca con freddezza nell’angolino in basso a destra.
Szczesny non può essere incolpato di nessuno dei gol e ha effettuato una parata straordinaria per respingere il piledriver di Stefan Posch a sette minuti dalla fine.
L’Austria dilaga e Laimer sfiora il 4-1 aggirando Szczesny ma poi tira a lato.
Non mancheremo di aggiornarvi in caso di ulteriori sviluppi sulla vicenda.
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