Il calcio che viene: le espulsioni temporanee, la legge Wenger…

Il calcio che viene: le espulsioni temporanee, la legge Wenger…

2023-11-18 10:34:03 Non si sprecano commenti e polemiche in questi minuti sui social a proposito dell’ultima news riguardante la Serie A:

Espulsioni temporanee, richiami a chiunque si avvicini all’arbitro tranne che al capitano e, soprattutto, la legge Wenger, sul fuorigioco, cominciano ad apparire all’orizzonte dell’arbitro, e non è escluso che alcune di queste nuove regole compaiano nel calcio nella stagione 24-25 .

Molti lamentano i cambiamenti che stanno subendo le regole del calcio, soprattutto tutto riguardo alle manigrandi protagonisti di proteste di ogni tipo contro la complessità dell’interpretazione della nuova norma. Alcuni sono difficili da spiegare, ma tutti sono stati sottoposti a test diversi negli anni precedentisi discute e, infine, vengono approvati dall’IFAB, sempre a maggioranza, anche se bisogna riconoscere che il corpo in vetro colorato ha un tocco molto inglese, poiché quattro degli otto membri che lo compongono appartengono alle isole britanniche.

Quali potrebbero essere i cambiamenti sono già in corsomodifiche o nuove regole, che possono essere introdotte dall’art prossimo incontro IFAB previsto per i primi mesi del 2024. La legge Wenger, cioè ribaltare il fuorigioco e permettere all’attaccante di precedere il difensore, purché mantenga l’ultima parte del corpo a contatto con l’avversario, è già stata sperimentata in diversi tornei giovanili in Svezia e Italia.

Una rivoluzione totale

IL primi test stanno risultando soddisfacente e gli arbitri ritengono che questa modifica adatterebbe ulteriormente lo spirito con cui nacque il fuorigioco (1925) e, senza dubbio, favorirebbe il calcio offensivo. La domanda è se i difensori la pensano allo stesso modo. La FIFA, attraverso l’IFAB, sta insistendo molto su questo cambiamento, che Significherebbe una rivoluzione totale e assoluta nel calcio proprio come lo abbiamo concepito in questo momento. E lo dicono con le statistiche alla mano.

L’altro grande dibattito nel mondo del calcio a cui si riferisce espulsioni temporanee. Curiosamente, l’IFAB ha già approvato nel 2017 il lancio di questa iniziativa, ma solo nel calcio di base, nei veterani e nel calcio adattato. Sei anni dopo, lo stanno sperimentando di nuovo e tutto senza indicare che potrebbero ambientarsi nel calcio professionistico.

La norma approvata recita: “L’esclusione temporanea è una sanzione consistente nella sospensione immediata dell’attività ti impedisce di continuare a partecipare al gioco per un certo periodo di tempo ad un giocatore che ha commesso un’infrazione meritevole di ammonizione (cartellino giallo). La filosofia delle esclusioni temporanee è che una punizione istantanea può esercitare un’influenza positiva significativa e immediata sul comportamento del giocatore colpevole e, quindi, sulla sua squadra.” Questa era lasciata all’autorizzazione di ciascuna Federazione.

Abbiamo identificato il cattivo comportamento dei giocatori come un problema serio per il calcio

Lukas Brud, membro dell’IFAB

Ora tutto è cambiato e si riconosce apertamente che si può cominciare esclusioni temporaneeQuello Durerebbero tra il 10 e il 15% del tempo di gioco. Lo ha riconosciuto Lukas Brud, uno degli uomini forti dell’IFAB. “Abbiamo identificato il cattivo comportamento dei giocatori come un problema serio per il calcio. Stiamo esaminando cosa possiamo fare modificando le regole del gioco. Un’espulsione programmata potrebbe essere un deterrente più forte di un’ammonizione. C’è anche molto interesse da più parti interessate all’idea che solo il capitano possa avvicinarsi adeguatamente all’arbitro”

La squadra arbitrale vuole porre fine alle scene che si verificano in quasi tutte le partite e che si riferiscono a quando L’arbitro si ritrova improvvisamente circondato da giocatori che lo rimproverano. Vogliono ottenere una regola in base alla quale solo il capitano può avvicinarsi e che il resto dei giocatori che lo fanno sappiano o presumano che nel mezzo arriverà un avvertimento.

L’altra grande battaglia a cui stanno cercando di porre rimedio non è altro che la perdita di tempo. È stata scartata l’ipotesi di fermare il tempo, ma si vuole attivare qualche formula affinché la perdita di tempo sia notevolmente ridotta.


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