“Il destino ci porterà dove meritiamo”

Il tecnico argentino ha ringraziato Ángel Correa per il bel gesto dei tifosi del Rayo

“Il risultato a un gol di distanza è molto breve, molto pericoloso e l’abbiamo difeso con calma e molto bene alla fine”, ha detto Cholo

Diego Simeone, allenatore dell’Atlético de Madrid, ha insistito sul fatto che la sua squadra “premerà l’acceleratore fino alla fine, curve o qualunque cosa accada”, dopo la vittoria di questa domenica contro il Rayo Vallecano (1-2), e dopo che il “destino” lo farà portare la squadra rojiblanco dove merita in classifica, in cui è a due punti dal secondo posto del Real Madrid.

La prossima sfida, nella sua filosofia partita per partita, è Almería, domenica prossima al Metropolitano. “Abbiamo bisogno del supporto della nostra gente, continuate a spingere. Non stiamo andando giù. Continueremo a insistere e il destino ci porterà dove meritiamo”, ha dichiarato il tecnico in conferenza stampa.

Alla domanda poi sul suo futuro, con un contratto fino al 2024, ha risposto: “Penso ad Almería, nient’altro”. La sua squadra è a due punti dal secondo posto e dieci davanti al quinto. “Mancano ancora dieci date. Sono tante, tante. Una quantità enorme di punti e possiamo immaginare, emozionarci, provare emozioni, è tutto fantastico. L’unica cosa che conta è Almería. E abbiamo bisogno della nostra gente come il l’altro giorno. Quando il Metropolitano è così, non è facile per i rivali”, ha aggiunto.

“La squadra è con una buona energia, con vitalità, con la voglia di fare bene le cose, di seguire la linea che abbiamo tracciato. Il Rayo è una delle squadre che recupera di più nel campo rivale. Siamo riusciti a saltare la linea di pressione. Il primo tempo è stato molto buono. Nella seconda era sulla via dello straordinario e l’espulsione ci ha creato più difficoltà che possibilitàperché con una partita quasi risolta sembrava quasi che potessero sfuggire due punti che sarebbero stati terribili”, ha analizzato.

Il gol di Fran García ha rimesso in discussione la vittoria dell’Atlético. “Può succedere. Sappiamo che è il calcio. A volte succede in questo tipo di situazione. È meglio che accadano quando la squadra vince, perché ti fa correggere o parlare con più calma. Sapere qual è il nostro gioco. Il nostro gioco è uno. L’espulsione ci ha fatto male. Il risultato, a un gol di distanza, è cortissimo, pericolosissimo e lo abbiamo difeso con calma e molto bene alla fine.“, Lui ha spiegato.

Oggi ci sono state cinque espulsioni nella Liga Santander. “Difficile dare un giudizio… Un’aggiunta pericolosa. Non difficile, ma pericolosa. Gli arbitri sono lì per gestire quello che nasce a inizio stagione tra gli arbitri e chi deve prendere decisioni su come arbitrare. Il campionato spagnolo è diverso da quello inglese, non possiamo fare paragoni perché non sono la stessa cosa”, ha affermato.

L’Atlético giocherà un’amichevole di solidarietà a Istanbul questo mercoledì. “Ora abbiamo un incontro in settimana in Turchia (contro il Besiktas a beneficio delle vittime del terremoto che il 6 febbraio ha colpito il Paese e la Siria e ha causato 45.000 morti) per aiutare tante persone che sicuramente potranno avere il proprio aiuto in questo viaggio che dobbiamo fare“, disse.