“Il gol del Monza è la salvezza”

L’eterno braccio destro di Berlusconi è anche nell’organigramma del nuovo progetto ‘Cavaliere’

Il Monza è stato promosso in Serie A del calcio, ma avvolto da dubbi economici

L’italiano Adriano Galliani, direttore generale del Monza -promosso di recente in Serie A- e braccio destro di Silvio Berlusconi, presidente del club italiano, ha assicurato lunedì che “l’obiettivo del primo anno è la salvezza“.

Berlusconi e Galliani, rispettivamente titolare e amministratore delegato, sono stati i due artefici del ‘grande Milan’ che ha regnato per buona parte della Serie A e della grande Champions League negli anni ’80 e ’90, si sono ritrovati a Monza, dopo aver lasciato entrambi la nave del club milanista.

Per la prima volta nei suoi 110 anni di storia, la città di Monza avrà la sua squadra nella massima categoria del calcio italiano. Tutto grazie a un Berlusconi che ha acquisito il club nel 2018 e che con grande esborso finanziario ha alzato il tetto competitivo della squadra lombarda.

Tanto che quando la promozione è stata completata quasi un mese fa, Lo stesso Berlusconi ha affermato che l’obiettivo a lungo termine del Monza era quello di lottare per lo ‘scudetto’ e la Champions League. C’è molta strada da fare per questo, e Galliani, che era anche il suo braccio destro al Milan, lo sa bene.

“Il nostro obiettivo nel primo anno è la salvezza. Ora stiamo lottando contro il tempo per riaprire la tribuna est dello stadio, con la cui capienza supererà i 10.000 posti. È un lavoro molto complesso, al momento ci sono difficoltà”. ha detto il manager a Radio anch’io Sport, di Rai Radio 1.

“Se rimaniamo in Serie A, per il prossimo anno è previsto uno stadio rinnovato, sul modello della Dacia Arena di Udine”, ha rivelato.

Il Monza esordirà nella massima serie contro il Torino, ma Berlusconi e Galliani hanno gli occhi puntati sulla sfida contro il Milan, squadra che ha guidato per 31 anni (1986-2017), una partita che “sarà speciale”.

“31 anni hanno scolpito i colori ‘rossoneri’ nel cuore del presidente Berlusconi e del mio. Ho già detto a Paolo Maldini che spero di avere il mio solito posto allo stadio, e di non dover andare nel settore ospiti.“, ha confessato.

Inoltre Galliani ha commentato l’attuale situazione della Serie A e il predominio della Premier League inglese: “Il campionato è cambiato, oggi in Europa c’è chi fattura 3-4 volte di più, come la Premier League. La ricchezza si è trasferita negli Stati Uniti e in Asia, dove l’abbondanza di materie prime consente risorse quasi illimitate”.

“Penso sia molto difficile per i giocatori di Serie A vincere il Pallone d’Oro in futuro. Le stelle sono attratte da stipendi che non possiamo più permetterci”, ha aggiunto il tecnico, originario di Monza.