Il Manchester United ha uno dei “migliori allenatori d’Europa” in Erik ten Hag, afferma Ashworth

Il nuovo direttore sportivo del Manchester United, Dan Ashworth, ha esposto la sua visione per il club e ha espresso il suo sostegno a Erik ten Hag, descrivendolo come “uno dei migliori allenatori d’Europa”.

Ashworth ha finalmente iniziato a lavorare all’Old Trafford il 1° luglio, dopo essere stato messo in aspettativa dal Newcastle United per un periodo prolungato, in attesa di definire un accordo di risarcimento.

Il 53enne era l’obiettivo principale di Jim Ratcliffe e del suo Ineos Group dopo l’acquisto della loro quota di minoranza nel club ed è riconosciuto come parte integrante di un rinnovamento fuori dal campo che i tifosi sperano aiuterà il club a tornare ai vertici del calcio inglese.

Una visione chiara per il futuro.

Il direttore sportivo, Dan Ashworth, ha scritto una rubrica appositamente per i tifosi dello United sui nostri piani futuri ⤵️#MuFC

— Manchester United (@ManUtd) 22 luglio 2024

Ashworth condivide questa visione e crede che l’olandese Ten Hag, che ha superato una revisione interna alla fine della scorsa stagione e ha ottenuto un’estensione del contratto di 12 mesi, sia l’uomo perfetto per realizzarla, avendo guidato lo United alla vittoria di due trofei nei suoi due anni alla guida.

Cosa ha detto Ashworth?

In una lettera aperta ai sostenitori del club, Ashworth ha dichiarato: “Omar Berrada ha iniziato come amministratore delegato e Jason Wilcox come direttore tecnico, e posso assicurarvi che non abbiamo perso tempo nel metterci al lavoro.

“La nostra prima grande decisione dell’estate è stata quella di estendere il contratto di Erik ten Hag come allenatore della prima squadra maschile fino a giugno 2026, a dimostrazione della nostra ferma convinzione in lui come uno dei migliori allenatori d’Europa e il partner con cui vogliamo continuare a lavorare per riportare la squadra ai livelli attesi”.

La scorsa stagione lo United ha vinto la FA Cup battendo il Manchester City a Wembley, concludendo così una stagione deludente, che lo aveva visto concludere ottavo in Premier League e uscire dalla Champions League alla fase a gironi, con un esito positivo.

Ashworth ha aggiunto: “Sappiamo tutti che la scorsa stagione non ha raggiunto gli standard richiesti in Premier League e Champions League, ma vincendo la FA Cup in modo così impressionante, i nostri giocatori e il nostro staff hanno dimostrato di cosa sono capaci quando tutti si uniscono e danno il massimo.

“La nostra sfida collettiva è raggiungere quei livelli in modo molto più costante. È mio compito, insieme a Jason, creare le giuste strutture di supporto e l’ambiente attorno a Erik, allo staff e ai giocatori per rendere ciò possibile.

“Posso già percepire un forte senso di energia e determinazione attorno al gruppo, mentre i giocatori e lo staff tornano freschi dalle loro pause, comprese alcune nuove entusiasmanti aggiunte alla squadra e allo staff tecnico”.

☝️⚽️@AmadDiallo_19 abbiamo segnato il nostro primo gol dell’estate! ☀️#MuFC

— Manchester United (@ManUtd) 21 luglio 2024

Non è solo un investimento sul campo

Anche il centro di allenamento del club a Carrington è in fase di ristrutturazione e Ashworth si è impegnato a migliorare l’infrastruttura per tutte le squadre del club.

“Ci sono anche dei cambiamenti nell’ambiente fisico a Carrington, con l’inizio dei lavori di riqualificazione del campo di allenamento da 50 milioni di sterline, che dureranno tutta la stagione, a dimostrazione del nostro impegno nel migliorare l’infrastruttura del club”, ha affermato.

“Ciò richiederà un certo adattamento questa stagione, ma tutte le nostre squadre (maschile, femminile e Academy) manterranno l’accesso a strutture di alta qualità, con la promessa di un sito completamente rinnovato e di livello mondiale una volta completato il progetto.

“Nel complesso, la mia prima impressione è la portata delle opportunità a nostra disposizione al Manchester United mentre rivediamo e rinnoviamo tutte le aree del club.

“Questo rimane uno dei più grandi club di calcio al mondo, ma non è questa la nostra misura del successo; l’obiettivo è tornare a essere tra i migliori in campo. Non accadrà da un giorno all’altro, ma, insieme a Omar e al suo nuovo team dirigenziale, non ci fermeremo finché non ci riusciremo”.