Il Milan perde una partita folle e dice addio al quarto posto. E ora che si fa con Conceicao?|Primapagina

2025-03-03 09:00:00 Fioccano commenti e discussioni a causa dell’ultima news pubblicata sul web:
Vince la Lazio una partita folle, decisa da un rigore segnalato dal Var e trasformato da Pedro quando ormai il 90mo era passato da un pezzo, compresi i minuti di recupero. Per i rossoneri, contestatissimi da tutto San Siro, si tratta della terza sconfitta consecutiva: fatale forse per Conceicao, sicuramente per le residue speranze di quarto posto.
Giudizi Milan in ordine sparso. Eccoli. Maignan migliore in campo, nettamente nel primo tempo, fino all’episodio del rigore, in cui sembra troppo irruente nell’uscita su Isaksen. Jimenez fa una figuretta al cospetto di Nuno Tavares che fa un figurone fino alla distrazione che “regala” il pareggio. Non benissimo Walker solo nella ripresa. Gabbia c’è per novanta minuti, Pavlovic per 67’, fino al rosso (abbastanza severo) dell’arbitro Manganiello. A sinistra Theo gioca con impegno ma senza fiammate. A centrocampo Fofana fa abbastanza confusione, Musah anche di più e infatti dura mezz’ora o poco più. Al posto dell’americano si vede Joao Felix che parte di rincorsa dalla panchina e si segnala almeno per una certa vivacità. Pulisic irriconoscibile rispetto al girone d’andata, infatti rimpiazzato da Chukwueze uomo della provvidenza. Reijnders stavolta più bello che bravo e Leao al solito in chiaroscuro. E poi c’è Gimenez che, sinceramente, sembra aver spento il fuoco delle sue apparizioni iniziali e alla fine viene graziato del secondo giallo per brutta spallata alla schiena di Gila.
Si segnalano poi almeno un paio di imprecisioni anche oltre il campo: in curva. Il coro “Cardinale devi vendere, vattene” è una colonna sonora tanto rumorosa quanto insistente. Sì, ma per la precisione: Cardinale andrebbe invitato a non comprare, visto che non ha ancora ultimato il pagamento completo al fondo Elliott. E anche lo striscione “solo per la maglia” andrebbe rivisto e corretto, perché la maglia indossata dal Milan non ha nulla delle storiche strisce rossonere. Sembra quella del Belgio, oppure una via di mezzo tra Lecce e Ternana. Insomma, d’accordo il marketing, ma in una serata così intensa, sarebbe stato meglio accontentare i tifosi almeno con il rispetto dei colori storici.
Il pari non sarebbe servito alla classifica, ma avrebbe salvato il Milan da una sconfitta che potrebbe riservare conseguenze per Conceicao. Si parla di Tassotti come soluzione d’emergenza al posto del portoghese. Chissà…