Infantino predica un messaggio di unità dopo aver consegnato all’Arabia Saudita la Coppa del Mondo 2034
2024-12-11 18:05:42 Non si placano le voci a seguito dell’ultima notizia. Senza troppi giri di parole, andiamo subito al sodo:
Il presidente della FIFA Gianni Infantino ha esaltato oggi il potere del calcio di “unire il mondo” dopo aver giocato un ruolo di primo piano nel consegnare all’Arabia Saudita la Coppa del Mondo più controversa dall’ultima.
Il Congresso FIFA di oggi, organizzato virtualmente, ha visto l’Arabia Saudita aggiudicarsi l’evento nel 2034. Spagna, Portogallo e Marocco, anch’essi incontrastati, lo organizzeranno nel 2030 con le prime tre partite che si giocheranno in Argentina, Paraguay e Uruguay per celebrare il centenario della prima Coppa del Mondo.
Il programma contorto per il 2030 limitava il numero di nazioni in grado di organizzare il torneo nel 2034 a causa della politica di rotazione della FIFA.
Ciò ha aperto la strada all’intervento dell’Arabia Saudita, aiutata dalla decisione della FIFA di aprire la procedura di offerta per un periodo inspiegabilmente breve di 25 giorni. Ciò ha colto di sorpresa l’Australia, apparentemente inconsapevole, facendo naufragare le loro speranze di organizzare l’evento insieme alla Nuova Zelanda: la rapida inversione di tendenza ha dato loro tempo insufficiente per mettere insieme la loro offerta.
L’Arabia Saudita, che non lo ignorava, ha annunciato la sua offerta quasi immediatamente e, con il sostegno delle altre nazioni asiatiche, l’accordo è stato concluso.
Sua Altezza Reale il Principe Ereditario ha inaugurato una nuova era per la nostra nazione, guidando i sogni e le aspirazioni del nostro popolo.#WelcomeToSaudi34 pic.twitter.com/HhJ85xMDCU
— Arabia Saudita FIFA World Cup 2034™️ (@Saudi2034) 11 dicembre 2024
Riflessioni diverse del Qatar 2022
Sarà la prima Coppa del Mondo organizzata in Medio Oriente dal Qatar 2022, un torneo che Infantino ha descritto come un “successo incredibile”. Amnesty International ha un punto di vista diverso, definendo “vergognoso” che il fondo ereditato dal torneo non includa il risarcimento per i lavoratori migranti feriti durante i preparativi.
Parlando oggi prima della conferma dei padroni di casa, Infantino ha detto: “Il calcio unirà il mondo come nient’altro può fare. Riuniamo persone, nazioni e continenti per vedere chi ospiterà la Coppa del Mondo maschile del 2030 e del 2034. Si preannuncia un momento storico e ringrazio tutti voi per aver fatto parte di questa storia.
“Abbiamo la responsabilità di unire e non di dividere. Né più né meno. Questo è esattamente ciò che facciamo.
“Cari amici, viviamo l’unità. Viviamo l’inclusività e viviamo il calcio. Facciamo la storia insieme. Uniamo il mondo con il calcio e attraverso il calcio oggi.
“Sappiamo che questo è stato possibile solo perché c’era comprensione reciproca. C’era rispetto reciproco. Ognuno muoveva uno o più passi verso l’altro.
“Tutti hanno rinunciato e ognuno ha rinunciato a qualcosa per il bene di tutti, per il bene comune. Questi sono esattamente i valori che sono al centro della FIFA e del calcio”.
La Coppa del Mondo rientra nella visione di Bin Salman
Consegnare la Coppa del Mondo rafforza la crescente influenza dell’Arabia Saudita nello sport globale. Il sovrano di fatto Mohammed bin Salman ha fatto dello sport una parte fondamentale del suo piano Vision 2030 che intende diversificare l’economia e migliorare la reputazione del Paese all’estero.
Ha organizzato boxe di alto livello, Formula 1, Coppa del mondo per club e importanti eventi di tennis, oltre a – attraverso il suo fondo di investimento pubblico – il lancio del LIV Golf Tour e l’acquisto del club della Premier League Newcastle United.
Permangono, tuttavia, preoccupazioni sulla situazione dei diritti umani. Nel corso degli anni l’Arabia Saudita ha dovuto affrontare critiche per la criminalizzazione dell’omosessualità, la restrizione della libertà di parola, l’uso continuato della pena di morte, il coinvolgimento del Paese nel conflitto nello Yemen e l’omicidio del giornalista Jamal Khashoggi nel 2018.
La valutazione “indipendente” della FIFA sull’Arabia Saudita, condotta da una società con sede in Arabia Saudita, è stata respinta come “falsa” da Human Rights Watch.
La Coppa del Mondo 2034 potrebbe svolgersi nel 2035
C’è anche la questione di quando si svolgeranno i Mondiali e se avverranno nel 2034.
Il clima implica che dovrà essere l’inverno europeo, ma novembre e dicembre si scontrano con il mese sacro del Ramadan, il che significa che potrebbe essere posticipato a gennaio e febbraio 2035.
Oggi non c’è stato alcun voto formale sulle candidature, con gli ospiti dei due eventi confermati per acclamazione, essenzialmente delegati dei paesi membri che hanno applaudito quando richiesto.
Nel suo discorso conclusivo, Infantino ha dichiarato: “Confido pienamente che i nostri padroni di casa organizzeranno una Coppa del Mondo FIFA che soddisfi le aspettative del mondo. Ecco perché abbiamo seguito questa procedura di gara e offerto trasparenza.
“La Coppa del Mondo è unica ed è un catalizzatore unico per un cambiamento sociale positivo e per l’unità.
“Attendiamo con impazienza un impatto positivo sui diritti umani, che sono responsabilità dell’ospitare una Coppa del Mondo.
“I riflettori unici di una Coppa del Mondo aiutano a far luce per miglioramenti”.
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