L’ex centrocampista della Premier League Joey Barton è stata condannata a una pena detentiva sospesa di 12 settimane dopo essere stato dichiarato colpevole di aver aggredito sua moglie, Georgia Barton, durante un alterco ubriaco nel giugno 2021.
Secondo The Guardian, l’incidente è avvenuto nella residenza di Londra della coppia, dove secondo quanto riferito Barton ha spinto sua moglie a terra prima di calciarla in testa, lasciando lesioni visibili.
Il caso, ascoltato alla corte dei magistrati di Westminster, ha visto il magistrato capo Paul Goldspring astenersi dall’imporre una pena detentiva immediata, citando lo stato attuale della relazione della coppia.
La corte ha osservato che Barton e sua moglie rimangono insieme e stanno crescendo un bambino, con il giudice che afferma di non voler “interferire” con la loro dinamica familiare.
La carriera di Joey Barton è piena di controversie
Quest’ultima convinzione è solo una in una lunga serie di controversie che hanno definito la carriera di Barton, sia dentro che fuori dal campo.
Conosciuto per il suo temperamento infuocato e le frequenti problemi disciplinari, l’ex centrocampista si è spesso trovato nei guai sia con le autorità di legge che con le autorità calcistiche.
La storia di incidenti violenti di Barton risale ai suoi primi giorni di gioco. Nel 2004, mentre era a Manchester City, ha aggredito famigerato il compagno di squadra Jamie Tandy, stuzzando un sigaro illuminato negli occhi durante una festa di Natale.
Il suo comportamento aggressivo è continuato nel 2007, quando è stato condannato a sei mesi di prigione per due separati assalti di strada, che alla fine servono 74 giorni dietro le sbarre.
L’anno seguente, durante il suo periodo al Newcastle United, Barton attaccò il compagno di squadra Ousmane Dabo in allenamento, lasciandolo con gravi lesioni facciali. Questo incidente ha portato a una pena detentiva sospesa di quattro mesi e un lungo divieto di calcio.
La sua cattiva condotta sul campo ha raggiunto un picco nel 2012 mentre giocava per i Queens Park Rangers. Dopo essere stato espulso contro il Manchester City, Barton a gomito Carlos Tévez, ha dato il via a Sergio Agüero e ha tentato di lanciare Vincent Kompany, causando un divieto di 12 partite.
I problemi di Barton si estendevano oltre il campo di calcio. Nel 2007, è stato condannato a sei mesi di prigione per due aggressioni di strada separate, che alla fine hanno scontato 74 giorni dietro le sbarre.
La sua condotta sul campo ha anche fatto notizia nel 2012 quando è stato espulso per il gomito Carlos Tévez prima di procedere a calciare Sergio Agüero e tentare di Headbutt Vincent Kompany. Di conseguenza, ha ricevuto una sospensione a 12 partite.
Oltre al suo comportamento violento, Barton ha anche fatto notizia per le sue osservazioni estremamente sessiste nell’ultimo anno. È stato molto vocale contro gli esperti e i commentatori nel calcio ed è stato persino accusato di “comunicazioni dannose” per i tweet offensivi diretti a Eni Aluko
Nel corso della sua carriera, Barton ha giocato per diversi club, tra cui Manchester City, Newcastle United, Queens Park Rangers, Marsiglia, Burnley e Rangers.
Tuttavia, le sue ripetute questioni disciplinari spesso hanno messo in ombra i suoi contributi in campo.