Julen Lopetegui non è riuscito a soddisfare le aspettative del West Ham

Julen Lopetegui non è riuscito a soddisfare le aspettative del West Ham

Abbiamo tradotto per voi questo articolo:

Il mandato di Julen Lopetegui come capo allenatore del West Ham United è stato caratterizzato da grandi aspettative ma alla fine si è concluso con una delusione dopo soli sei mesi. Nominato nel maggio 2024 per succedere a David Moyes, Lopetegui è stato incaricato di rivitalizzare lo stile di gioco della squadra e guidarla verso le competizioni europee. Nonostante un investimento significativo di oltre 130 milioni di sterline in nuovi acquisti, la trasformazione prevista non si è concretizzata, portando al suo licenziamento nel gennaio 2025.

Nomina e ottimismo iniziale

L’arrivo di Lopetegui è stato visto come un nuovo capitolo per il West Ham. Il club si è assicurato dieci nuovi giocatori, con l’obiettivo di migliorare la loro abilità offensiva e le prestazioni complessive. L’ottimismo iniziale era palpabile, con lo stesso Lopetegui che esprimeva fiducia nel fare “grande, grande rumore” in Premier League.

Le sfide del mercato dei trasferimenti

Nonostante il notevole esborso finanziario, diversi acquisti chiave hanno sottoperformato. Luis Guilherme, un’ala di 18 anni acquistata per 25 milioni di sterline dal Palmeiras, ha gestito solo 38 minuti in quattro presenze in campionato. Niclas Fullkrug, un attaccante tedesco di 31 anni firmato per 27 milioni di sterline dal Borussia Dortmund, ha lottato con infortuni e ha segnato solo due gol in nove partite di Premier League. Inoltre, Guido Rodriguez, arrivato a parametro zero dal Real Betis, non è riuscito ad avere un impatto significativo.

Problemi tattici e prestazioni della squadra

In campo, le prestazioni del West Ham sono state incoerenti. Alla squadra mancava uno stile di gioco chiaro e le vulnerabilità difensive erano evidenti. Solo Wolverhampton Wanderers, Leicester City e Southampton hanno subito più gol in Premier League in questa stagione rispetto al totale degli Hammers di 39.

Nonostante il talento offensivo a disposizione di Lopetegui, la squadra è apparsa spesso disarticolata, portando ad una serie di risultati deludenti. In particolare, le pesanti sconfitte contro Liverpool (0-5) e Manchester City (4-1) hanno sottolineato le difficoltà della squadra, nonostante l’evidente qualità di questi avversari.

Incorpora da Getty Images

Conflitti interni e rottura delle relazioni

Secondo quanto riferito, il mandato di Lopetegui è stato ulteriormente complicato da conflitti interni. Si ritiene che il suo rapporto con Tim Steidten, direttore tecnico del club, si sia deteriorato a causa dei disaccordi riguardanti l’acquisizione dei giocatori e la strategia della squadra. Questa discordia si estendeva alle interazioni con i giocatori, alcuni dei quali, secondo quanto riferito, mettevano in dubbio la direzione e la leadership della squadra sotto Lopetegui.

Inoltre, i rapporti di Lopetegui con i suoi giocatori hanno sofferto a causa del suo scarso inglese, e secondo quanto riferito ha utilizzato Edu Rubio, il suo allenatore tecnico, come primo punto di contatto con la sua squadra. Il direttore sportivo Mark Noble ha ricevuto numerose lamentele al riguardo e apparentemente stava spingendo per un cambiamento nella panchina.

Licenziamento e conseguenze

Con la squadra che languisce al 14° posto e a soli sette punti sopra la zona retrocessione, il consiglio del West Ham ha finalmente deciso di separarsi da Lopetegui. La sua partenza è stata accompagnata da quella del suo staff tecnico, segnalando un cambiamento globale nell’approccio del club. La ricerca di un successore iniziò immediatamente, con Graham Potter, ex allenatore di Chelsea e Brighton, alla fine incaricato di cercare di sistemare le cose.

Conclusione

Il breve periodo di Lopetegui al West Ham United serve da ammonimento su come aspettative elevate, investimenti finanziari significativi e discordie interne possano formare una miscela instabile e culminare in obiettivi non raggiunti.

Il club ora deve affrontare la sfida di riorganizzarsi sotto una nuova leadership per raggiungere le ambizioni che gli erano sfuggite durante il mandato di Lopetegui, e l’obiettivo di qualificarsi nuovamente per l’Europa sembra un sogno lontano in questo momento. Potter ha davanti a sé un compito difficile, ma ha anche qualcosa da dimostrare.



Vai alla fonte di questo articolo