Kai Havertz ha mostrato nervi d’acciaio per mandare ringiovanito il Chelsea (si apre in una nuova scheda) fino ai quarti di finale di Champions League con un rigore ripetuto, dato che i Blues danno al boss Graham Potter un’altra spinta battendo il Borussia Dortmund in forma (si apre in una nuova scheda) 2-0 nel ritorno degli ottavi di finale allo Stamford Bridge (2-1 complessivo).
Con il pareggio sull’1-1 dopo l’apertura al 43′ di Raheem Sterling, il Chelsea ha avuto l’occasione perfetta per andare in vantaggio quando l’arbitro Danny Makkelie ha indicato il dischetto dopo aver consultato il VAR per dare un fallo di mano contro il terzino destro del Dortmund Marius Wolf.
Havertz si è fatto avanti, ha ottenuto il suo punto di rincorsa balbuziente per mandare il portiere Alexander Meyer dalla parte sbagliata e lasciare l’intera porta a cui mirare, ma ha colpito l’interno del palo.
L’attaccante tedesco del Chelsea avrebbe però un altro morso alla ciliegia: diversi giocatori del Dortmund hanno invaso prima che Havertz avesse tirato il rigore, incluso l’uomo che alla fine ha respinto la palla dal pericolo, Salih Ozcan.
Ed è stata la seconda volta fortunata per l’ultra composto Havertz, che è rimasto fedele alla sua tecnica e ha prodotto una penalità copia carbone (meno il palo, ovviamente).
Jude Bellingham ha avuto una grande occasione per pareggiare gli ospiti pochi minuti dopo, ma il nazionale inglese è riuscito solo a portare a lato il suo tiro e questo è stato il massimo che il Dortmund è arrivato a salvare il pareggio.
Per il Chelsea si tratta della terza presenza consecutiva nei quarti di finale di Champions League; i Blues hanno anche registrato vittorie consecutive per la prima volta da metà ottobre, dopo aver battuto il Leeds (si apre in una nuova scheda) Sabato 1-0 in Premier League.